Tra i due litiganti, solitamente, il terzo gode e anche in questo caso il detto popolare non è stato smentito. È accaduto infatti che oggi Mozilla abbia annunciato una versione del suo web browser Firefox per la Amazon FireTV e che essa porti con sé una novità sostanziale: consentire agli utenti di navigare sui principali siti di streaming video, compreso YouTube.
In questo modo dunque i consumatori hanno una via legale per aggirare l'embargo imposto pochi giorni fa da Google, in risposta al prolungato ostracismo da parte di Amazon verso i prodotti di BigG come Chromecast e Nest.
Di recente Amazon è tornata almeno parzialmente sui propri passi, come spiegato da un portavoce dell'azienda, che ha confermato il ritorno sul popolare shop online di Google Chromecast ed ora quindi probabilmente le due aziende sono impegnate in trattative dietro le quinte per risolvere definitivamente la situazione con reciproco vantaggio.
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Nel frattempo però Google non ha ancora annunciato alcuna revoca dell'embargo di YouTube su Amazon Fire TV e Echo Show, per cui, almeno nel primo caso, la soluzione di Firefox è sicuramente benvenuta per molti utenti che temevano di restare tagliati fuori a partire dal prossimo primo gennaio.
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A prescindere comunque da come si concluderà la vicenda tra Amazon e Google, questo ennesimo annuncio di Mozilla rappresenta un segnale positivo di vitalità e rinascita da parte di quello che, per lungo tempo, è stato il browser dominante sul mercato ma che negli ultimi anni aveva visto un progressivo appannamento della propria immagine e della propria diffusione, su PC e non solo. Ma l'iniziativa di Mozilla è ammirabile anche perché rappresenta il giusto atteggiamento che dovrebbe avere qualsiasi azienda hi-tech, ossia realizzare prodotti per risolvere problemi ai consumatori, non per crearne o per restringere il ventaglio di scelte e possibilità.