Le prestazioni

iTek vi permette di aggiornarvi in casa il notebook: ecco dove trovare i componenti, quanto costano, come installarli e che differenza di prestazioni c'è a seconda della dotazione.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Le prestazioni

Per valutare la differenza di prestazioni fra i vari componenti abbiamo condotto cinque serie di test con altrettante configurazioni.

Una comprendeva la CPU Core i3-4000M, l'unità SSD e 8 GB di memoria RAM. Abbiamo poi sostituito la CPU con il Core i5-4340M e con il Pentium 3550M. A questo punto abbiamo tenuto come riferimento il Core i5 (che è il più potente) e abbiamo installato il disco fisso tradizionale e poi dimezzato la RAM.

La prima informazione importante che si deduce è quella che emerge guardando i tempi di avvio del sistema operativo: a fare la differenza è l'SSD al posto del disco fisso, che fa guadagnare da 10 a 13 secondi. Il processore al riguardo ha un peso minimo (un paio di secondi fra Core i3 e Core i5), e passare da 4 a 8 GB di RAM è altrettanto superfluo.

 

Questo viene riconfermato anche dal benchmark specifico Crystal DiskMark, che misura le prestazioni del disco fisso in lettura e scrittura. Se osservate il grafico qui sotto vedrete che i risultati sono simili, eccetto per l'unico test con HDD tradizionale, in cui i punteggi sono di gran lunga inferiori. Questo riconferma un'altra informazione che sapevamo già: non solo l'avvio del notebook è più veloce con un SSD, ma anche le applicazioni reagiscono con maggiore enfasi. In sostanza se volete dare una spinta alle prestazioni l'intervento più efficace da fare è l'upgrade del disco fisso.

 

In altri tipi di test invece è stato il processore a fare la differenza. In particolare parliamo di applicazioni di uso comune come 7-Zip, WinZip, HandBrake e Lame, in cui al prodotto più veloce corrisponde il tempo inferiore. In questo caso il Core i3 è sempre il più lento, con uno stacco notevole rispetto al Core i5 più veloce.

Per una migliore consultazione dei grafici di prestazioni ricordiamo che in tutti i test uno scarto di un paio di secondi non ha alcun peso, quindi il Core i5 con SSD e con HDD tradizionale hanno registrato tempi equivalenti in queste prove. Al contrario uno scarto di due minuti su 3 è un abisso.

La morale è che chi deve solo navigare in Internet, aggiornare i social e controllare la mail può usare tranquillamente un notebook con Core i3 o CPU Pentium M: non sarà una scheggia ma non avrà molta importanza. Se invece lavorate con molte applicazioni aperte, file pesanti e programmi impegnativi meglio puntare (almeno) su un Core i5 e sarebbe meglio scegliere un SSD al posto del disco fisso tradizionale.

 

 

 

 

 

Come avrete notato, a prescindere dal benchmark la quantità di memoria RAM è ininfluente, quindi non perdete soldi e tempo per aggiornarla: salvo esigenze specifiche, all'atto pratico non cambia granché. Lo stesso consiglio vale per chi è particolarmente attento ai consumi: il notebook che abbiamo provato con il test di navigazione web aveva una batteria da 5600 mAh e ha registrato tempi più o meno in linea con tutte le configurazioni.