Nvidia: accelerazione di PhysX con la GPU anche sotto Linux

A sei anni di distanza dall'acquisizione di AGEIA, Nvidia porta l'accelerazione dei PhysX con la GPU anche sotto Linux. Una buona notizia in vista di SteamOS e per il gaming su Linux.

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a cura di Manolo De Agostini

Gioite appassionati di videogiochi e i fan di Linux: secondo il sito specializzato Phoronix, Nvidia ha inserito all'interno del PhysX SDK v3.3.2 il supporto all'accelerazione di PhysX da parte della GPU sotto Linux (note di rilascio su PhysxInfo).

Si tratta di un passo avanti nel progetto dell'azienda di Santa Clara di portare la suite di tecnologie GameWorks sul sistema del Pinguino. Per chi non conoscesse PhysX, si tratta di un middleware proprietario, compatibile con molti motori grafici e solo con le schede video GeForce, che ha l'obiettivo di gestire la fisica all'interno del giochi.

Ciò ha degli effetti sul realismo degli scenari con pareti che possono essere abbattute in modo "reale", alberi che si piegano sotto l'azione del vento e così via. Le esplosioni creano nubi di polvere e detriti, i tessuti si tendono e strappano in modo naturale e fumo e nebbia hanno davvero un effetto convincente. PhysX non nasce come iniziativa di Nvidia ma di un'altra azienda, AGEIA, che il colosso dei chip grafici acquistò nel 2008. Allora la parte software di PhysX era accompagnata anche da una scheda dedicata su cui capeggiava la cosiddetta PPU, acronimo che stava per Physics Processing Unit.

Inutile dire che il progetto non ebbe fortuna e Nvidia colse la palla al balzo, rendendo PhysX disponibile attraverso la GPU (da allora sempre più un'unità di calcolo tutto fare) a partire dalle soluzioni GeForce 8 compatibili con le DirectX 10. Il supporto all'accelerazione di PhysX in Linux da parte della GPU, per quanto non certo celere, è una buona notizia per l'ecosistema e permette di essere maggiormente speranzosi riguardo la qualità dei videogiochi su piattaforme come SteamOS di Valve. Tra l'altro nelle note di rilascio c'è anche un'altra news interessante: il supporto ai dispositivi Android basati su chip x86.