L'ambizioso progetto di NVIDIA di entrare nel mercato dei processori Arm sta prendendo forma concreta, con i primi laptop gaming di fascia alta previsti entro il prossimo anno. Secondo fonti provenienti da Taiwan, il colosso delle GPU sta sviluppando un innovativo SoC denominato "N1/N1x", frutto della collaborazione con MediaTek, che debutterà sui portatili Alienware di Dell tra la fine del 2024 e l'inizio del 2026. Questa mossa rappresenta un significativo cambio di paradigma nel panorama tecnologico dominato finora dall'architettura x86, e potrebbe ridefinire gli standard prestazionali nel segmento dei dispositivi portatili ad alte prestazioni.
NVIDIA sembra aver appreso dalle difficoltà incontrate da Qualcomm quando lanciò i suoi Snapdragon X-series nel mercato dei portatili. Il principale ostacolo per l'adozione di processori Arm su Windows è sempre stato la compatibilità software, con molti titoli che richiedevano l'emulazione attraverso il framework Microsoft Prism, risultando in prestazioni inferiori e problemi di compatibilità.
Per evitare simili inciampi, NVIDIA ha pianificato una stretta collaborazione con Microsoft e gli sviluppatori di videogiochi, assicurandosi che la compatibilità con l'architettura Arm sia garantita sin dal primo giorno. Un approccio che, indirettamente, avvantaggerà tutti i produttori di SoC basati su Arm, creando un ecosistema più robusto per questa architettura su Windows.
Le indiscrezioni suggeriscono che il nuovo chip opererà in un intervallo di potenza tra 80 W e 120 W, collocandosi quindi nella fascia alta dei processori per laptop, in diretta competizione con le soluzioni Intel e AMD attualmente dominanti.
I primi rumor su un chip NVIDIA basato su Arm erano emersi già nel 2023, ma recentemente le fughe di notizie si sono intensificate, suggerendo l'esistenza di un prototipo funzionante in fase avanzata di sviluppo. Durante una presentazione sui risultati finanziari all'inizio dell'anno, il CEO di NVIDIA, Jensen Huang, aveva annunciato l'intenzione dell'azienda di integrare blocchi CPU Arm nell'hardware orientato all'intelligenza artificiale, menzionando specificatamente il sistema di calcolo Digits.
A rafforzare queste indiscrezioni è intervenuto anche Michael Dell, CEO dell'omonima azienda, che ha fatto allusioni a una futura collaborazione con NVIDIA per PC con capacità AI avanzate. Questo ha alimentato le speculazioni che vedono Alienware, il brand premium di Dell dedicato al gaming, come il primo a implementare il nuovo chip N1/N1x.
La partnership con MediaTek potrebbe inoltre portare a soluzioni Arm più ampie, destinate sia ai desktop che ai dispositivi mobili. Non è un caso che anche MediaTek stia sviluppando i propri processori Arm per PC, mentre AMD sta esplorando le architetture Arm per i futuri dispositivi Surface di Microsoft.