NVIDIA rimborsa i partner per la cancellazione di RTX 4080 12GB

Per rendere le cose più facili ai suoi partner, NVIDIA provvederà in prima persona a rimborsare parte dei costi di rebranding.

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a cura di Antonello Buzzi

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Con una mossa a sorpresa, un paio di giorni fa NVIDIA aveva annunciato di aver cancellato ufficialmente la GeForce RTX 4080 12GB, aspramente criticata dai consumatori e professionisti del settore in quanto, secondo molti, non si trattava altro che di una RTX 4070 sotto mentite spoglie e il suo nome avrebbe potuto facilmente trarre in inganno i meno esperti, convinti di acquistare una RTX 4080 16GB solo con meno VRAM a bordo.

Tramite un messaggio pubblicato sul blog ufficiale, la società californiana ha ammesso la "RTX 4080 12GB è una fantastica scheda grafica, ma col nome sbagliato. Avere due GPU con il nome 4080 crea confusione". Infatti, nonostante la nomenclatura, la RTX 4080 12GB era tra il 20% e il 25% più lenta quando entrava in gioco il DLSS 3.0 rispetto al modello da 16GB a causa del minor numero di CUDA core attivi sulla GPU.

Ovviamente, una situazione del genere non può che avere creato un certo scompiglio, soprattutto visto che il debutto del prodotto nei negozi era piuttosto vicino (si parlava del prossimo mese). Tuttavia, sembra che NVIDIA, stando a quanto dichiarato dal noto canale YouTube Gamers Nexus, che avuto modo di parlare con due dei maggiori partner AIB dell'azienda californiana, abbia deciso di accollarsi una parte dei costi di rebranding (dato che le schede prodotte, nonché le confezioni e quant'altro, dovranno essere modificate). Sebbene non si tratti di un "rimborso completo" per i partner, NVIDIA farà il possibile per rendere questo cambio, deciso proprio all'ultimo momento, il meno problematico possibile per le aziende terze.

Al momento, non sappiamo quale sarà il nuovo nome delle RTX 4080 12GB "cancellate", ma alcune voci parlano di "RTX 4070" o "RTX 4070 Ti". Del resto, dato il divario prestazionale rispetto alla RTX 4080 16GB, si tratterebbe di una scelta piuttosto sensata. Questo, inoltre, avrà probabilmente un effetto a cascata anche sulla rimanente line-up non ancora annunciata basata sull'architettura Ada Lovelace. Tuttavia, per scoprirlo non ci rimane altro che attendere con pazienza alcuni mesi, ovvero almeno fino al CES 2023.