Risultati benchmark: prestazioni casuali 4 KB

Test - L'Octane è uno dei primi SSD OCZ con controller Indilinx. Vediamo come se la cava.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati benchmark: prestazioni casuali 4 KB

Un benchmark come Storage Bench o PCMark non dà abbastanza dati sulle prestazioni specifiche dell'SSD. Per questo è importante esaminare letture e scritture sequenziali, ma anche letture e scritture casuali. Se non avete familiarità con questi termini e ciò che rappresentano potete leggere SSD e videogiochi, come cambiano le prestazioni in Battlefield 3, F1 2011 e Rift.

Con una queue depth di uno,il nostro Octane da 512 GB ha una velocità in lettura casuale di circa 120 MB/s, meglio di molti dischi concorrenti. A queue depth più elevate l'ultimo SSD di OCZ offre prestazioni più simili al Crucial m4 da 64 GB, piuttosto basse. Infatti il Vertex 3 da 120 GB supera l'Octane da 512 GB con quasi ogni queue depth.

Questo prodotto è pensato come una soluzione più mainstream di quelle per appassionati basate su controller SandForce. Con questo in mente e con la classifica che vedete qui sopra, potremmo affermare che questo drive unisce prestazioni accettabili e un costo per GB ragionevole. Con due notevoli obiezioni: l'Octane da 512GB non ha un prezzo attraente, e ancora non sappiamo come si comportano le unità meno capienti.

Il throughput in scrittura casuale dell'Octane non ci sorprende affatto. La maggior parte dei sistemi operativi richiede 16 GB di spazio, e usando questa misura per il test l'Octane è circa 10 MB/s più lento rispetto all'SSD 320 di Intel da 300 GB. È un'impostazione abbastanza irrealistica, però.

Scalando fino a una queue depth di uno, il nostro Octane 512 GB è di 7 MB/s più veloce della stessa unità Intel, ma ancora dietro la maggior parte degli altri SSD. Se il vostro carico di lavoro dipende dalle prestazioni di scrittura casuale, la conclusione è che l'Octane è un po' più lento dei concorrenti SandForce.