On-Bot: il chatbot facile da configurare che capisce il linguaggio naturale

Un chatbot può risolvere o semplificare molti problemi, ma spesso è complesso da implementare e istruire. On-Bot si integra nel sito con due sole righe di codice, non appesantisce l’infrastruttura, si configura con un foglio di Excel e lo si può provare gratis per 30 giorni.

Avatar di Giancarlo Calzetta

a cura di Giancarlo Calzetta

-

Un chatbot può risolvere o semplificare molti problemi, ma spesso è complesso da implementare e istruire. On-Bot si integra nel sito con due sole righe di codice, non appesantisce l’infrastruttura, si configura con un foglio di Excel e lo si può provare gratis per 30 giorni.

Siamo agli albori delle macchine intelligenti? Forse ancora no, ma di sicuro le macchine posso eseguire molti compiti che sono tediosi e poco impegnativi per addetti in carne e ossa. Uno di questi è sicuramente il primo livello dell’help desk.

Chiunque abbia avuto modo di gestire un’attività sa quanto è importante rispondere alle domande dei propri clienti. Soprattutto su temi molto vasti, però, la semplice pubblicazione delle FAQ non basta a evitare  un cospicuo volume di richieste di informazioni su temi già completamente trattati sul sito. Per questo il mondo ha salutato con grande entusiasmo l’arrivo dei chatbox, ovvero delle finestre facilmente accessibili in cui fare domande a un operatore e ricevere una risposta quasi immediata.

L’avvento del cloud, con tutti i servizi connessi, e del machine learning ha fatto compiere all’assistenza online un passo da gigante, delegando a un sistema automatico detto chatbot la comprensione delle domande e la gestione delle risposte, facendo giungere all’operatore umano solo i casi effettivamente degni di un livello di attenzione e competenza superiore.

Potente, personalizzabile e facile da installare

Integrare un chatbot con il proprio sito e app non era, però, una cosa facile. L’installazione dei servizi essenziali per farlo funzionare e la loro messa in sicurezza necessitavano di competenze molto elevate. Almeno fino a quando non è arrivato ON-Bot.

On-Bot, creato da Teorema Engineering, è semplicissimo da impostare, gestire e integrare grazie all’uso sapiente delle tecnologie Cloud Microsoft Azure. L’unica cosa che bisogna integrare nel codice della web app o del sito sono due righe di codice che assomigliano a quanto vediamo di seguito:

Tutto viene gestito tramite un'interfaccia cloud, semplice e immediata. Dai colori da usare all’immagine (o logo) che vogliamo come sfondo, passando per la creazione di utenti che possano gestire la knowledge base fino alla knowledge base stessa. Nel sito dedicato al Bot si trova un esempio di come funziona. Basta cliccare qui e guardare nell'angolo in basso a destra.

Tramite la stessa interfaccia si può creare e gestire un numero infinito di bot e ogni bot può gestire fino a tre knowledge base, chiedendo come prima cosa all’utente su quale argomento abbia bisogno di aiuto. Questo vuol dire che la stessa domanda può avere risposte diverse a seconda della knowledge base alla quale si accede.

I parametri richiesti per creare un bot sono i seguenti:

  • Nome del BOT: nome identificativo del BOT
  • Immagine del BOT: è possibile selezionare un’immagine tra quelle caricabili nella sezione GESTIONE FILE oppure inserire un URL da cui prelevare l’immagine desiderata
  • Presentazione: rappresenta la prima frase che il BOT scrive all’apertura della conversazione (es: “Ciao, come posso aiutarti?”)
  • Lingua della knowledge base (attualmente disponibili l’italiano e l’inglese)
  • knowledge base: permette di selezionare da un minimo di 1 ad un massimo di 3 knowledge base da accorpare
  • Colore Primario
  • Colore Secondario
  • Immagine di testata
  • Testo del Disclaimer
  • Testo di suggerimento
  • Immagine di suggerimento
  • Immagine di aiuto

Nell’immagine qui sotto vediamo a cosa corrisponde ogni voce e l’effetto che ha sull’aspetto del bot.

La knowledge base e l’interpretazione del linguaggio naturale

Ma il vero cuore di ogni chatbot, a prescindere dal suo aspetto, è come funziona. ON-Bot sfrutta una serie di componenti cloud ben definite:

  • Portale Web di gestione (CMS)
  • Bot Core
  • Database SQL Server
  • Azure Search (motore di ricerca semantico)

Tutti i componenti sono pubblicati sul Cloud, senza oneri per l’infrastruttura del cliente, sfruttando servizi PaaS quali:

  • Azure Web App / Azure web jobs
  • Azure Bot Service
  • Azure Search
  • Sql Azure

Grazie a ciò, le performance sono sempre elevate e i tempi di integrazione prossimi a zero. L’unica cosa che il cliente deve fare è creare la knowledge base, compilando le domande a cui il bot deve rispondere e inserendo il testo che deve restituire.

Dal momento che si usa un motore di ricerca semantico, non è necessario prevedere tutte le possibili combinazioni delle domande, ma basta inserirne una e il motore riconoscerà qual è la risposta corretta da erogare anche se l’utente usa una forma diversa. Una interfaccia raccoglierà poi le statistiche di utilizzo accorpando i dati.

La compilazione della knowledge base può avvenire attraverso il portale oppure compilando un foglio in Excel e salvandolo come CSV. Più comodo di così…

Si può provare gratis per 30 giorni e poi si paga un canone mensile

Andando all’indirizzo dedicato sulla piattaforma di ON-Bot, ci si può registrare per una prova gratuita di 30 giorni. Durante questo periodo si avrà accesso a tutte le funzioni, inclusi i potenti strumenti di analisi che ci aiutano a capire qual è l’impatto di un sistema come questo sulla mole di ore lavoro uomo generato dal supporto online.

L’interfaccia di amministrazione accetta un numero illimitato di utenti gestori che avranno la facoltà di intervenire su ogni aspetto dei bot, ma incapaci di creare altri utenti (prerogativa dell'amministratore).

Allo stesso modo, sia gli utenti sia gli amministratori potranno creare un numero infinito di Bot, ma servirà una licenza d’uso separata per ognuno.

Ogni bot ha un costo mensile di 599 euro, con una durata minima della licenza di un anno. È possibile acquistare più licenze cumulative che permettono di gestire e installare più bot tutto incluso. L’unica eccezione è costituita dal numero di domande che il bot può gestire.

Con ogni licenza sono incluse 10.000 richieste, al superamento delle quali si potrà decidere se acquistare pacchetti da ulteriori 1.000 domande al costo di 0,50 centesimi (per pacchetto).

Riassumendo

Se il vostro sito web o la vostra web app genera ingenti quantità di richieste di supporto dal basso contenuto di complessità, questo sistema può davvero salvarvi la vita, scremando la maggior parte delle interazioni pur mantenendo una qualità molto elevata dell’esperienza utente. Per maggiori informazioni, potete chiedere di esser contattati dall'apposita pagina del sito.