Design e materiali

Il ToughBook CF-53 è un notebook semirugged per chi lavora all'aperto, fatto per resistere a temperature rigide, altitudini elevate, pioggia.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Design e materiali

Come accennato in apertura, il CF-53 è un prodotto che fa della resistenza il suo punto di forza. Il coperchio, così come tutte le parti che compongono il rivestimento della base, non si flette alla pressione con le mani e non si graffia, mascherando bene i segni dell'uso. Merito della lega di magnesio rinforzata che è stata impiegata, insieme alle cerniere metalliche del coperchio e agli snodi dello stesso materiale per la caratteristica maniglia.

Panasonic ToughBook CF-53

Il coperchio è l'unico componente con una verniciatura grigio argento metallizzato, ruvida al tatto e impermeabile alle ditate. Tutto il resto è in colore nero, con linee orizzontali in bassorilievo che attraversano il poggiapolsi. Al contrario della stragrande maggioranza dei prodotti consumer e professionali in circolazione, il coperchio si fissa alla base con un gancio voluminoso che deve essere alzato manualmente.

Questa soluzione originale è indispensabile per poter trasportare il prodotto in tutta sicurezza reggendolo per la maniglia, rigorosamente in metallo nero, che francamente non stona nell'aspetto globale del prodotto. Certo questo elemento aggiuntivo inusuale aumenta le dimensioni della base, ma poco importa dato che non serve una borsa per trasportarlo.

Lato destro - Clicca per ingrandire

Lato sinistro - Clicca per ingrandire

Lato frontale - Clicca per ingrandire
Lato posteriore - Clicca per ingrandire

La tastiera è decisamente confortevole da usare, con i tasti vecchio stile di forma conica con una superficie tattile di 14 millimetri e una spaziatura di sei millimetri, che la rendono usabile senza problemi anche da chi ha le dita grosse. La corsa breve e il fine corsa ammortizzato al punto giusto consentono una digitazione spedita e non faticosa anche per lunghi testi.

L'unica perplessità è la disposizione non standard dei tasti, che caratterizza tutti i notebook di Panasonic. Il tasto Canc non è nell'angolo in alto a destra come di consueto, ma in basso vicino alle frecce direzionali: una collocazione che metterà in difficoltà chi ha sempre usato notebook di altre marche, mentre risulterà tutto sommato accettabile per chi proviene dal mondo PC. Un altro appunto è il tasto di Invio con la forma lineare tipica delle tastiere con layout inglese, invece di quello a L rovesciata che si incontra di solito nei modelli italiani.

Per quanto riguarda il touchpad, si tratta di un modello all'apparenza spartano, con due tasti di selezione ben separati e facili da individuare al tatto e un'area sensibile di 8,3 x 5,2 centimetri. In realtà sono supportate le funzioni multitouch più avanzate, che sarebbero state più facili da tracciare su un'area maggiore, ma l'impermeabilizzazione del componente ha impedito questo accorgimento.

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I connettori sono tutti protetti da sportelli a tenuta stagna. A destra ci sono un vano per le schede PC Card di tipo II, quello per le Express Card da 34 e 54 millimetri, e quello per le schede di memoria. Sotto al secondo sportello ci sono un connettore USB 2.0 e uno USB 3.0. Sul pannello retrostante troviamo la presa di rete e altri due connettori USB 2.0, le uscite video HDMI e VGA e la porta seriale. A destra c'è l'unità ottica. Davanti figurano le due prese jack per microfono e cuffia.