PC sempre più in crisi, il rincaro delle DRAM è una mazzata

Se il 2016 era stato un anno orribile per il mercato PC, il 2017 non promette di essere migliore, almeno da quanto si deduce dai dati relativi al terzo trimestre 2017 (luglio-settembre) che sono stati appena diffusi dalle società di ricerche di mercato Gartner e IDC.

In estrema sintesi le consegne sono in calo per il dodicesimo trimestre di fila, e su base annua a livello globale si registra un -3,6% secondo Gartner e un -0,5% per IDC. La differenza di dati non stupisce perché le due aziende usano sistemi di rilevamento diversi, quello che conta è la sostanza, ossia l'ennesima riproposizione del segno meno.

Gartner ha calcolato che le spedizioni di PC in tutto il mondo nel terzo trimestre del 2017 sono state di 67 milioni di unità; dato che IDC ha calcolato invece in 67,2 milioni di unità. Gli esperti di mercato concordano sulla classifica dei produttori di PC: dopo l'exploit di luglio, HP si mantiene prima in classifica con una quota che Gartner indica del 21,8 percento nel terzo trimestre e un +4,4% rispetto allo stesso periodo del 2016.  

Per IDC il produttore statunitense è al 22,8% con +6% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Seguono in ordine decrescente Lenovo e Dell. Apple e Asus si contendono la quarta posizione: per Gartner la battaglia è momentaneamente vinta dall'azienda taiwanese, per IDC da quella californiana.

Gartner, stima delle consegne di PC a livello globale nel terzo trimestre 2017, in milioni di unità
Azienda	Consegne 3Q17	Market Share 3Q17 (%)	Consegne 3Q16	Market Share 3Q16 (%)	Differenza 3Q17/3Q16 (%)
HP Inc.	14.592	21,8	13.983	20,1	4,4
Lenovo	14.356	21,4	14.576	21	-1,5
Dell	10.154	15,2	10.194	14,7	-0,4
Asus	4.892	7,3	5.373	7,7	-9
Apple	4.613	6,9	4.886	7,0	-5,6
Acer Group	4.323	6,5	4.610	6,6	-6,2
Altri	14.077	21	15.889	22,9	-11,4
Totale	67.005	100	69.510	100	-3,6

A questa apparente stagnazione del mercato rispetto al secondo trimestre 2017 va aggiunto che la situazione è sostanzialmente analoga se si sposta il confronto sulla base annua: se osservate le tabelle fra il terzo trimestre 2016 e lo stesso periodo del 2017 lo scarto è minimo; per esempio HP è passata dal 20,1 al 21,8% (Gartner), Lenovo dal 21,5% al 21,6% (IDC).

Gli analisti sia di Gartner sia di IDC identificano questo ennesimo declino in una serie di fattori fra cui la carenza di componenti, a cui è seguito un aumento dei prezzi che ha colpito il mercato dei PC indirizzati ai consumatori, dato che la maggior parte dei produttori ha ricaricato l'aumento dei prezzi sui listini, invece che assorbirne il costo.

Mikako Kitagawa di Gartner commenta: "ci aspettiamo che la scarsità di DRAM continui fino alla fine del 2018", una previsione quanto mai funesta. A tenere a galla le vendite è "la domanda di PC professionali guidata dagli aggiornamenti a Windows 10", con oscillazioni che però variano a seconda della regione, come sottolinea l'analista di Gartner, con economie stabili come quella statunitense che fanno da traino e altre ancora in crisi che frenano.

IDC, stima delle consegne di PC a livello globale nel terzo trimestre 2017, in milioni di unità
Azienda	Consegne 3Q17	Market Share 3Q17 (%)	Consegne 3Q16	Market Share 3Q16 (%)	Differenza 3Q17/3Q16 (%)
HP Inc	15.295	22,8	14.427	21,4	6
Lenovo	14.506	21,6	14.497	21,5	0,1
Dell Inc	10.836	16,1	10.751	15,9	0,8
Apple	4.901	7,3	4.887	7,2	0,3
ASUS	4.189	6,2	4.907	7,3	-14,6
Altri	17.457	26	18.029	26,7	-3,2
Totale	67.185	100	67.498	100	-0,5

Loren Loverde di IDC sottolinea infatti come "i mercati emergenti sono andati leggermente meglio del previsto, ma i risultati complessivi riflettono la stabilizzazione che ci aspettavamo dopo l'aggiustamento di componenti e inventario".

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Cosa aspettarsi quindi? Per il quarto trimestre si prospetta un leggero (ennesimo) calo del volume di consegne, con le regioni emergenti e il potenziale di sostituzioni dei PC indirizzati alle aziende che potrebbero rappresentare un certo potenziale di crescita. Nel complesso però è meglio non farsi illusioni: IDC prospetta "un calo delle spedizioni totali per i prossimi anni".

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