Pixlr-o-Matic per iOS e Android

Guida - Gli smartphone sono sempre più usati come sostituti delle fotocamere compatte: ecco dieci applicazioni che permettono di sfruttarne degnamente il comparto fotografico.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Pixlr-o-Matic per iOS e Android

Pixlr-o-Matic di Autodesk rientra dichiaratamente nel filone della fotografia retrò ed è disponibile in versione sia iOS che Android.

La schermata di avvio è quasi la stessa per entrambe, con la solita differenza che, toccando l'icona della fotocamera per scattare una foto, su iPhone si passa alla sezione fotocamera di iOS, in Android Pixlr-o-Matic chiede invece quale applicazione vogliamo usare tra quelle che, sul nostro smartphone, sono in grado di scattare foto.

Lo stesso accade più avanti per la condivisione delle foto. Su iPhone abbiamo un elenco predefinito di opzioni (Rullino Fotografico, iTunes, Facebook, Flickr, Imm.io, Dropbox, l'e-mail), Android permette il passaggio delle foto a varie altre applicazioni o servizi presenti sullo smartphone: da Bluetooth a Dropbox, da Twitter a Google+, da SkyDrive a Facebook. La scelta dell'App che scatta la foto e di quella che la esporta può essere fatta una volta per tutte: ha senso nel primo caso ma non nel secondo.

Lo stesso effetto in iOS (a sinistra) e Android (a destra): l'app è identica nelle funzionalità

La parte legata all'applicazione dei filtri è uguale per entrambe le versioni. La schermata di lavoro è occupata in buona parte dalla foto scattata, sul basso si trovano una fascia a scorrimento dove vengono mostrate le anteprime degli effetti e, più sotto, le icone che rimandano alla fotocamera, alle gallerie (tre) degli effetti preimpostati e alle opzioni di salvataggio-esportazione.

Gli effetti sono divisi in tre categorie: l'icona del rullino comprende quelli che agiscono sui parametri dell'immagine (tonalità, saturazione, vignettatura…), la lampadina a effetti "luminosi" che si sovrappongono all'immagine (finte infiltrazioni di luce, bagliori, scie…), la cornice a diversi effetti "di stampa" (carta rovinata o spiegazzata, cornici, eccetera).

Se non si ha la pazienza o la voglia di esaminare tutte le combinazioni possibili, basta un tocco sull'icona in altro destra (due frecce incrociate) perché Pixlr-o-Matic ne applichi tre a caso.

A sinistra, in iOS, gli effetti legati alle cornici e alla carta; a destra, in Android, quelli luminosi

A completare l'interfaccia del software c'è una icona in alto a sinistra a forma di guida di ritaglio: premendola l'immagine viene ritagliata in formato quadrato conservando solo la parte centrale dello scatto.

Infine, lo Store integrato nel software: toccando l'icona a forma di rullino in alto a destra si passa a una sezione specifica di Pixlr-o-Matic in cui si può personalizzare quali effetti devono essere visualizzati dal software (alcuni potremmo non usarli mai, ad esempio) e soprattutto scaricare altri set di effetti, talvolta gratuiti e spesso a pagamento.

L'applicazione in sé è gratuita, ma i filtri oltre quelli base - comunque più che sufficienti - sono a pagamento.