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a cura di Manolo De Agostini

La primavera 2006 fiorirà in novembre, almeno per PlayStation 3. Le edizioni elettroniche del Mainichi Shimbun e del quotidiano economico Nihon Keizai Shimbun riportano oggi il ritardo della console di nuova generazione Sony, per ragioni di fabbricazione. Secondo Nikkei, lo standard di protezione contro la copia dei dischi Blu-Ray non sarebbe stato portato a termine da Sony e le majors del cinema, aspetto che avrebbe comportato un ritardo nella fabbricazione di massa del sistema. Gli analisti consultati dal Mainichi Shimbun sono formali: se il produttore giapponese avesse rispettato la data iniziale di primavera 2006, come annunciato all'E3, soltanto 500.000 unità sarebbero state disponibili per il lancio nipponico. Una cifra giudicata ben inferiore ai 2,5 milioni di macchine necessarie per stabilirsi sul mercato. Per evitare i problemi di stock ed i disagi che ne derivano, il produttore avrebbe dunque preferito ritardare il lancio per un periodo più favorevole e lucrativo. Questo ritardo avrà probabilmente conseguenze multiple a breve e a medio termine nella corsa alle console di nuova generazione, visto che si parla di quasi un anno di distanza dall'introduzione della Xbox 360. Un periodo che inoltre metterà anche PlayStation 3 in concorrenza con un'altra macchina, Revolution di Nintendo, attesa in Giappone per la fine dell'anno 2006.

Inoltre, senza sorpresa, Sony Computer Entertainment, dalle parole del suo Presidente, Ken Kutaragi, ha approfittato della conferenza PS Business Briefing '06 per annunciare il lancio simultaneo del console in Giappone, in Europa e negli Stati Uniti, giusto per evitare di lasciare Microsoft sola sul mercato per un secondo Natale consecutivo. Rimane ora da vedere se Sony, contrariamente a Microsoft, sarà in grado di fornire quantità sufficienti di console per alimentare i tre mercati senza rischiare di lasciare molti acquirenti a mani vuote. Il produttore giapponese conta su un milione di sistemi prodotti al mese a partire dal lancio, e sei milioni di unità sul mercato prima della fine del 2006.

Dopo un presentimento comune nell'ultimo mese, questo ritardo è tutto eccetto che una sorpresa. Oltre all'assenza di giochi ufficialmente annunciati per il lancio (probabilmente il primo sentore di un possibile slittamento), l'uscita della console nutriva un certo scetticismo. Il Presidente di Namco, il sig. Takasu, aveva infatti recentemente dichiarato che il lancio primaverile della PlayStation 3 gli sembrava "impossibile visto che Sony Computer Entertainment non aveva ancora esposto nessun annuncio preciso in questa fase dell'anno" e che "le date d'uscita dei giochi Namco in sviluppo per la PS3 sarebbero dipese (naturalmente) dalla sincronizzazione del lancio della macchina". Dopo avere cercato di smentire le voci di un ritardo dichiarate dagli analisti, Sony aveva finalmente ammesso l'ipotesi di un ritardo, in quanto alcuni componenti della macchina non sarebbero prodotti abbastanza rapidamente. Il Presidente di Enterbrain e proprietario delle riviste specializzate Famitsu, Hirokazu Hamamura, aveva rilanciato a fine febbraio ritenendo che il sistema avesse poche possibilità di uscire in primavera, nella misura in cui Sony non aveva ancora lanciato la sua campagna di preordini. Una cosa è almeno certa: Microsoft ha ormai il campo libero per capitalizzare sul lancio della sua Xbox 360.