Diversi produttori di schede video hanno alzato i prezzi dei loro prodotti sul mercato al dettaglio per riflettere l'aumento del costo di acquisto della memoria DRAM. Secondo il quotidiano taiwanese Digitimes, a essere interessate da un aumento tra il 10 e il 15 percento sono le soluzioni con memoria DDR3.
Stiamo parlando quindi di prodotti di fascia bassa, che non costano poi molto, ma che comunque sono quelli più acquistati. Pensate a una HD 5450 sul fronte AMD o a una GT 640 su quello Nvidia, tanto per fare due esempi. L'aumento dei prezzi delle memorie, di cui abbiamo scritto non molto tempo fa, è un dato con cui prima o poi l'industria e purtroppo i consumatori dovevano scontrarsi.
D'altronde l'impatto non riguarda solamente il prezzo dei singoli moduli o dei kit, ma anche i prodotti che integrano tali chip. Sulle schede video di fascia bassa poi i margini sono risicati, quindi le aziende non possono sostenere a lungo un incremento così marcato dei prezzi e sono costrette a prendere misure "antipatiche".
"Poiché i prezzi della memoria DDR3 sono recentemente cresciuti del 10%, le nostre fonti ritengono che sia improbabile che le schede video ritornino ai precedenti livelli entro i prossimi sei mesi, a meno che i produttori di GPU decidano di offrire promozioni per specifici modelli o presentare prodotti di nuova generazione", aggiunge il Digitimes.
Le fonti del quotidiano asiatico ritengono comunque che l'aumento dei prezzi non dovrebbe impattare in modo deciso sui consumatori o i rivenditori a breve termine, per via della domanda di PC in calo, ma segnalano che oltre a RAM e schede video vedremo crescere anche i prezzi medi delle schede madre a giugno, in concomitanza con l'uscita dei nuovi prodotti Haswell - ma chiaramente questo era da mettere in conto.