Problemi con le schede madri Asus

Intel schiaccia ancora più a fondo l'acceleratore, e presenta il nuovo QX6800, un processore quad-core da 2.93 GHz. L'architettura Core 2 ribadisce la sua supremazia, ma fino a quando durerà l'egemonia di Intel?

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a cura di Tom's Hardware

Problemi con le schede madri Asus

Chi decide di acquistare un Intel Core 2 Extreme QX6800 e vuole divertirsi con il moltiplicatore sbloccato, non dovrebbe utilizzare schede madri Asus. Vi sconsigliamo i prodotti Asus, poichè il moltiplicatore non può essere amministrato con la gamma standard.

Probleme mit Asus-Platinen

Abbiamo testato i nostri processori Core 2 Extreme su schede P5B Deluxe, P5B-E+ e P5W DH Deluxe, senza poter modificare il moltiplicatore e attendendo un nuovo BIOS invano. Sulle nostre schede MSI, Gigabyte e Intel il moltiplicatore può essere modificato senza problemi.

Il limite dei 65 nanometri

Intel ha dichiarato che il TDP massimo teoricamente raggiungibile del suo primo quad-core QX6700 era pari a 130 watt. Poichè questo valore non è stato ancora valicato, anche in questo caso è stato raggiunto il tetto massimo.

Il consumo massimo del processore.

Verlustleistung: Mit 65 nm am Ende

Alla frequenza di 2,9 GHz del QX6800 abbiamo misurato 127 watt. Se si assume che circa il 5% è generato dai regolatori di tensione, c'è ulteriore spazio rispetto alla specifiche. Abbiamo innalzato la frequenza a 3,2 GHz - senza aumentare la tensione del core - e abbiamo notato che l'energia dissipata è salita fino a 141 watt. Un valore limite, vicino ai 130 watt, per cui crediamo che Intel non spinga ulteriormente sull'acceleratore rilasciando un ennesimo quad-core con frequenza superiore.

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