Il nuovo controller SSD di Microchip ha una banda totale grezza di 31,5 GB/s ed è conforme alle specifiche NVMe 2.0, oltre a una singola interfaccia PCI-E 5.0 8x può anche supportarne due 4x, essendo al tempo stesso dotato di 16 canali NAND. Il nuovo chip è pensato per la realizzazione di SSD di nuova generazione, destinati ai datacenter cloud basati sulle piattaforme Intel Xeon Scalable "Sapphire Rapids" o AMD EPYC "Genova".
L'elevato numero di core che compone i datacenter, pone come requisito soluzioni di archiviazione in grado di fornire un'elevata velocità di trasferimento dati e l'interfaccia PCI-E 5.0 8x è pensata allo scopo. Flashtec NVMe 4016 offre anche sofisticate tecnologie per la correzione degli errori bit basate su LDPC (Low-density parity-check), adatte a gestire memorie NAND 3D SLC/MLC/TLC/QLC contemporanee e future, la cui densità bit è sempre in crescita.
L'azienda non rende nota la configurazione interna utilizzata dal chip, Microchip fa tuttavia accenno all'uso di core Arm Cortex R82 specificatamente pensati per controller SSD ad alte prestazioni. Il modello 4016 supporta anche quello che viene chiamato "credit engine", in grado di allocare dinamicamente le risorse per ottimizzare al meglio i servizi cloud on-demand, beneficiando inoltre delle tecnologie di apprendimento automatico.
Incluse anche tutte le moderne tecnologie di sicurezza, fra cui secure boot, autenticazione a doppia firma, integrità e crittografia dei dati (IDE), un chip dedicato al RoT (Root-of-Thrust) e conformità FIPS 140-3 di 2° livello. Il controller supporta interfacce NAND con velocità di trasferimento fino a 2400 MTps (Mega Transfer per Second), nonché futuri chip con interfacce più veloci Toggle o ONFI. Supportando anche le future memorie flash NAND 3D, sarà possibile ottenere unità con capacità sempre maggiori.
Il nuovo controller Flashtec NVMe 4016 di Microchip, ha già ottenuto l'approvazione da parte dei maggiori sviluppatori di piattaforme server e soluzioni per computing iperscalare, fra cui spiccano aziende come AMD, Intel, Kioxia, SK Hynix e Solidigm.