Molto spesso, strumenti di diagnostica e benchmark, come il popolare Geekbench, fungono come vere e proprie testimonianze che qualcuno, da qualche parte del mondo, sta testando nuove CPU o GPU. Tuttavia, sembra che d'ora in poi dovremo fare ancora più attenzione a presunti leak.
Infatti, recentemente Chips And Cheese ha ammesso che la comparsa nel database di Geekbench di test effettuati su processori AMD appartenenti alla serie 7000 non ancora annunciati ufficialmente era solo uno scherzo. Per raggiungere lo scopo, gli ideatori di questa messinscena hanno impiegato uno strumento chiamato PMCReader, che consente di modificare il contenuto di sei CPUID MSR che contengono la stringa con il nome del processore (8 caratteri ciascuno, per un totale di 48, di cui l'ultimo deve essere null), i quali possono essere sia scritti che letti, stando alla Processor Programming Reference di AMD. Questi MSR sono normalmente scritti al boot e software come Geekbench, CPU-Z e AIDA64 consultano il contenuto di questi registri e riportano i dati ottenuti tra le informazioni del sistema e nei risultati dei benchmark.
Ovviamente, questo consente sia di "creare" CPU potenzialmente esistenti, come un Ryzen 7 7800X a 10 core, dove Chips And Cheese ha modificato un Ryzen 9 7950X cambiando le stringhe CPUID, rimuovendo tre core per CCD e impostato un PBO offset negativo di 350MHz, ma anche processori palesemente inventati.
Di sicuro, vista l'esistenza di un tool del genere sarà sempre più difficile distinguere i leak "veri" da quelli falsi, rendendo la diffusione di dati in rete in anticipo praticamente inutile.
Recentemente, l'insider “chi11eddog“ ha mostrato quella che sembra essere una parte di una diapositiva, dove è riportata la dicitura “XTX” accanto al nome modello censurato, insieme al numero 24, il quale fa riferimento alla quantità di memoria VRAM di cui dovrebbe essere dotata la futura Radeon RX 7900 XTX. Per maggiori dettagli, vi consigliamo di leggere il nostro precedente articolo dedicato.