Radeon R7 265: costa 130 euro ed è migliore della HD 7850

AMD ha deciso di inserire una nuova scheda tra la Radeon R7 260X e la R9 270. È nata così la Radeon R7 265, una scheda video basata sul chip Curacao venduta al prezzo di 130 euro.

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a cura di Don Woligroski

Radeon R7 265: fortissimamente Pitcairn

La nostra recensione della Radeon R7 250X è molto chiara. AMD ha rinominato un prodotto esistente e ne ha ridotto il prezzo per accendere l'interesse dei consumatori. Sfortunatamente la scheda deve ancora arrivare nei negozi. Negli ultimi mesi AMD ha applicato questo trattamento all'intera gamma di GPU, trasformando la serie Radeon HD 7000 nelle soluzioni Radeon R7 e R9, spesso con frequenze più alte delle schede che sono andate a rimpiazzare.

Radeon R7 265 Radeon R7 265

Con la Radeon R7 265, che sarà disponibile a fine mese, l'azienda continua su questa strada. È la prima scheda rimarchiata ad avere il numero "5" alla fine del nome. Finora abbiamo visto una sfilza di "0" e "X": Radeon R7 240, 250, 250X, 260, 260X e così via. Potrebbe sembrare una semplice curiosità, ma forse c'è di più. La Radeon R7 260X (oggi) si trova a circa 125 euro. Il modello successivo, la R9 270, ha un prezzo di circa 165 euro. Una differenza di circa 40 euro non sembra sufficiente a giustificare il debutto di un altro prodotto.

Nvidia però è ormai pronta a introdurre la propria architettura Maxwell, probabilmente con due prodotti: la GeForce GTX 750 e la GTX 750 Ti. Ecco perché AMD ha voluto anticipare i tempi introducendo una scheda tra la Radeon R7 260X e la Radeon R9 270. Diamo il benvenuto alla Radeon R7 265.

Quando AMD ha introdotto la Radeon R9 270 basata su GPU Curaçao (nota in precedenza come Pitcairn), ha lasciato tutti e 1280 gli shader attivi, come la Radeon HD 7870. Con la nuova arrivata AMD ha invece grossomodo replicato la Radeon HD 7850. L'azienda ha disabilitato quattro Compute Units, lasciandone 18 per un totale di 1024 shader e 64 unità texture.

Il back-end della GPU è fatto di otto partizioni capaci di processare 32 pixel per ciclo. Quattro controller di memoria dual-channel a 64 bit permettono di avere un'interfaccia a 256 bit. Chi si ricorda le specifiche, avrà subito notato che questi dati sono identici a quelli della Radeon R9 270 e della 270X. Dato che la memoria GDDR5 della R7 265 ha la stessa frequenza, il bandwidth di memoria è identico per tutte queste tre schede.

  Radeon R7 260X Radeon HD 7850 Radeon R7 265 Radeon R9 270
Shader 896 1024 1024 1280
Unità texture 56 64 64 80
ROPs 16 32 32 32
Processo produttivo 28 nm 28 nm 28 nm 28 nm
Freq. Core 1100 MHz 860 MHz fino a 925 MHz 925 MHz
Freq. memoria 1625 MHz GDDR5 1200 MHz GDDR5 1400 MHz GDDR5 1400 MHz GDDR5
Bus 128-bit 256-bit 256-bit 256-bit
Bandwidth 104.0 GB/s 153.6 GB/s 179.2 GB/s 179.2 GB/s
TDP 115 W 130 W 150 W 150 W
Connettori 1 x 6-pin 1 x 6-pin 1 x 6-pin 1 x 6-pin
Prezzi 125 euro (oggi)

110 euro (a breve)

EOL 130 euro 165 euro

Detto questo, la R7 265 è una Radeon HD 7850 overcloccata, che ha una frequenza di base a 900 MHz, che arriva fino a 925 MHz in stato accelerato dalla tecnologia PowerTune with Boost. La memoria opera a 1400 MHz, ovvero a 5600 MHz.

La scheda raggiunge una potenza fino a 1,89 TFLOPs con calcoli FP32, quindi sotto questo punto di vista la R7 265 lascia un pochino a desiderare rispetto alla R7 260X, che ha sì meno shader, ma una frequenza più aggressiva per la GPU (1.1 GHz). La chiara differenza con la 260X è nel back-end, dove quest'ultima ha metà delle partizioni ROP e un bus a 128 bit. In situazioni dove gli shader bastano, la 260X non dovrebbe avere problemi, ma aumentando la risoluzione e attivando l'anti-aliasing il bandwidth della R7 265 dovrebbe dimostrarsi di maggior valore.

Avete notato che AMD, indicando la frequenza della R7 265, ha usato il termine "fino a"? Questo ci riporta alla mente le prime schede R9 290X e 290 con dissipatori di riferimento. Attestate rispettivamente a 1000 e 947 MHz, queste soluzioni raggiungono frequenze inferiori non appena la GPU Hawaii si surriscalda. La Radeon R7 265 che abbiamo testato, il modello con dissipatore Dual-X di Sapphire, non ha però dato problemi. Non abbiamo ravvisato fenomeni di throttling, persino dopo un'ora di test con FurMark. Non sappiamo se questo comportamento sia comune a tutte le Radeon R7 265, tuttavia siamo riusciti a overcloccare la GPU Curaçao/Pitcairn senza intoppi, quindi i 925 MHz dovrebbero essere effettivi.

GeForce GTX 660 GeForce GTX 660

Dato che la GPU è basata sulla prima generazione dell'architettura Graphics Core Next, la Radeon R7 265 non offre le funzioni introdotte da schede come la R7 260X e le R9 290/290X (per esempio TrueAudio). Se volete approfondire, potete leggere questo articolo: AMD Radeon HD 7870 e HD 7850: la GPU Pitcairn convince.