Radeon R9 290X2: due GPU AMD Hawaii fianco a fianco?

AMD avrebbe in cantiere una scheda video dotata di due GPU Hawaii su un unico circuito stampato. La soluzione dual-GPU diventerebbe, senza troppa fatica, la scheda video più veloce al mondo. Nvidia permettendo...

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a cura di Manolo De Agostini

Due GPU Hawaii su un unico PCB per creare una Radeon R9 290X2? Non è un'utopia ma un progetto reale, a cui starebbe lavorando AMD. La super scheda in questione, secondo indiscrezioni, avrebbe il nome in codice Vesuvius, come il vulcano che troneggia su Napoli e la Campania.

La nuova nata andrebbe a prendere il posto della Radeon HD 7990, dotata di due GPU Tahiti e in grado di rivaleggiare con la GeForce GTX 690, l'analoga soluzione di Nvidia basata su due GPU GK104. Una scheda dotata di un totale di 5632 stream processor (se venisse usata la variante XT del chip), 352 TMU, 128 ROPs e 8 GB di memoria GDDR5 avrebbe le carte in regola per fare a pezzi qualunque soluzione oggi sul mercato. D'altronde due Radeon R9 290X in alcuni giochi consentono di giocare anche a 7680x1440 pixel (qui i test).

La GPU Hawaii di AMD

Mettere due GPU Hawaii su un solo circuito stampato non è affatto un gioco da ragazzi. Dalle recensioni delle schede Radeon R9 290X e R9 290 è emersa l'importanza del sistema di raffreddamento per il comportamento di questa GPU. In "Radeon R9 290X, 290 e prestazioni variabili: causa e soluzione" è apparso ancora più chiaramente quanto la minima disattenzione possa affossare le prestazioni. Per questo motivo se AMD vorrà realizzare una scheda dual-GPU dovrà impegnarsi sul serio sulla progettazione di un raffreddamento consono allo scopo e che non produca un eccessivo livello di rumorosità. 

Se il progetto Vesuvius andrà in porto, Nvidia risponderà quasi certamente con una scheda video con due GPU GK110, un chip da 7,1 miliardi di transistor che l'azienda ha dimostrato di riuscire a saper gestire bene, in configurazione singola, con il dissipatore di riferimento. Il processo di creazione di quest'ultimo, spiegato direttamente da Nvidia, è illustrato a questo indirizzo.