Nella giornata di ieri AMD ha presentato la Radeon R9 380X, ennesima scheda video basata su GPU Tonga/Antigua. A differenza delle altre proposte giunte sul mercato in questi anni la nuova nata ha una versione potenziata della GPU, o per meglio dire la massima incarnazione di questo core grafico: al suo interno vi sono infatti 2048 shader attivi, affiancati da 128 unità texture e 32 ROPs.
AMD non ha realizzato un modello di riferimento della scheda video, lasciando campo libero ai partner di proporre le proprie soluzioni. L'azienda ha tuttavia fissato delle specifiche minime, come una frequenza fino a 970 MHz per la GPU e i 4 GB di memoria GDDR5 a 5700 MHz.
Quest'oggi pubblicheremo la nostra recensione della R9 380X, nello specifico la soluzione di Sapphire, mentre in questa news raccogliamo immagini e specifiche di tutte le schede annunciate dai partner di AMD. Partiamo proprio da Sapphire e della sua Nitro R9 380X 4G D5, che oltre a un dissipatore personalizzato ha una GPU a 1040 MHz, mentre la memoria opera a 6 GHz. Sono presenti un paio di connettori PCIe a 6 pin.
Asus ha proposto due schede con dissipatore Strix: la R9 380X OC4G Gaming e la R9 380X 4G Gaming. La OC4G ha una GPU impostata a 1030 MHz, ma con un'impostazione inclusa nel software di Asus può arrivare a 1050 MHz (OC Mode). L'altra soluzione è impostata alla frequenza di riferimento di 970 MHz. Per entrambe la memoria è a 5700 MHz e hanno un paio di connettori PCIe a 6 pin.
Gigabyte ha presentato la GV-R938XG1 Gaming-4GD, una scheda che figura in modo piuttosto insolito una GPU overcloccata di soli 10 MHz rispetto alla specifica di riferimento, arrivando così a 980 MHz. La memoria è invece a 5700 MHz, come da dettami di AMD. Il dissipatore WindForce opera in modalità semi passiva, come le proposte Strix. Questa scheda si differenzia per la presenza di un singolo connettore PCI Express a 8 pin e una lunghezza piuttosto contenuta.
XFX elenca sul proprio sito ben sette modelli, ma a quanto pare i modelli effettivamente diversi sono solo due, con le altre varianti che non è chiaro in cosa differiscano, probabilmente nel bundle. Le schede rispondono ai nomi R9 380X DD XXX OC e R9 380X DD Black Edition, con la prima che ha una GPU Tonga a 990 MHz e la memoria a 5700 MHz. Il modello Black Edition porta il core grafico fino a 1030 MHz e la memoria a 5800 MHz. Entrambe le schede adottano un sistema di raffreddamento Double Dissipation di XFX.
La PowerColor PCS+ R9 380X Myst ha una GPU impostata per operare fino a 1020 MHz e la memoria a quasi 5900 MHz. Il dissipatore PCS è stato studiato, come quelli delle altre schede per offrire ulteriore margine in overclock, con due ventole da 90 mm e tre heatpipe da 8 millimetri. PowerColor indica la presenza di 4+1+1+1 fasi di alimentazione.
Infine ecco le HIS R9 380X IceQ X² Turbo 4GB e la HIS R9 380X IceQ X² OC 4GB. Le due schede si differenziano per la frequenza della GPU, nel primo caso di 1020 MHz, mentre nel secondo è solamente a 990 MHz. In entrambi i casi i 4 GB di memoria sono impostati a 5700 MHz.
Produttore | Modello | Frequenza GPU | Frequenza memoria |
---|---|---|---|
XFX | Radeon R9 380X DD XXX OC | 990 MHz | 5700 MHz |
XFX | Radeon R9 380X DD BLACK EDITION OC | 1030 MHz | 5800 MHz |
Asus | Strix-R9-380X-OC4G-Gaming | 1030 MHz / 1050 MHz OC Mode | 5700 MHz |
Asus | Strix-R9-380X-4G-Gaming | 970 MHz | 5700 MHz |
Power Color | PCS+ R9 380X MYST EDITION | 1020 MHz | 5900 MHz |
Sapphire | Nitro R9 380X 4G D5 | 1040 MHz | 6000 MHz |
Gigabyte | GV-R938XG1 Gaming-4GD | 980 MHz | 5700 MHz |
HIS | HIS R9 380X IceQ X² Turbo 4GB | 1020 MHz | 5700 MHz |
HIS | HIS R9 380X IceQ X² OC 4GB | 990 MHz | 5700 MHz |
Ricordiamo che AMD ha fissato un listino per l'Italia di 270 euro circa per i modelli con specifiche di riferimento, mentre le soluzioni OC delle singole aziende dovrebbero costare all'incirca 10 euro in più. L'obiettivo della scheda è offrire buone prestazioni in Full HD / QHD e soprattutto posizionarsi in un segmento lasciato scoperto da Nvidia, tra la GTX 960 e la GTX 970.
Sapphire R9 380X | ||
Asus R9 380X |