Ray Tracing, Intel converte ET: Quake Wars

Intel mostra ET: Quake Wars convertito alla tecnologia di rendering Ray Tracing. Risultati soddisfacenti, ma con sistemi davvero a 16 core.

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a cura di Manolo De Agostini

È ancora difficile dire se il Ray Tracing soppianterà la rasterizzazione, o se sarà utilizzato solo per effetti complementari. Intel, tuttavia, continua a sperimentare e dopo aver "convertito" Quake 3 e 4, l'azienda si è dedicata ad Enemy Territory: Quake Wars. Secondo i nostri colleghi di TG Daily, i risultati sono davvero eccellenti.

L'azienda ha mostrato ET: Quake Wars alla risoluzione 720p ( 1280x720), mai usata prima in precedenti dimostrazioni. Il gioco ha totalizzato dai 14 ai 29 frame a seconda dello scenario, su un sistema a 16 core (4 socket, 4 core) Tigerton con processori con frequenza operativa di 2.93 GHz. Il gioco girava su sistema operativo Linux a 64 bit. Intel ha dichiarato che il Ray Tracing supporta, al momento, Linux in versione 32 e 64 bit e Windows.

Il Ray Tracing ha mostrato tutta la sua maturità grazie all'integrazione di nuovi effetti, come l'ombra della nebbia sul pavimento o la rifrazione dell'acqua realizzata secondo i canoni della fisica. Il pezzo forte della dimostrazione, secondo i colleghi, è stata la riproduzione di superfici in vetro. Il vetro, grazie al Ray Tracing, è in grado di riflettere anche le più piccole parti dell'ambiente, senza trucchi di sorta.

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