Calore e autonomia
L'Alienware 17 ha qualche difficoltà a tenere sotto controllo la produzione di calore. Dopo aver giocato per 15 minuti a Rise of the Tomb Raider diverse parti della base hanno raggiunto una temperatura esterna percepibile di oltre 43 gradi, che è al di sopra la nostra soglia di comfort fissata a 35 gradi. Sulla tastiera, tra i tasti G e H, abbiamo misurato 43,8 gradi, sul pulsante di accensione a testa di alieno c'erano 48,8 gradi, mentre vicino alla griglia di aerazione destra sul retro c'erano 51,1 gradi.
L'unico punto in cui la base non aveva temperature superiori alla nostra soglia di confort era il touchpad, dove abbiamo misurato 28 gradi. Durante le prove non ho trovato troppo molesta la temperatura sulla tastiera, ma sconsiglio di giocare con il portatile appoggiato sulle gambe, anche se in genere non è una pratica diffusa.
L'autonomia invece ci ha stupito positivamente. Nonostante il grande schermo e la dotazione questo portatile è stato acceso per 6 ore e 7 minuti nel nostro test di navigazione web via Wi-Fi con luminosità dello schermo a 100 candele. L'Acer Predator 17 ha fatto leggermente meglio con un tempo di 6 ore e 54 minuti, mentre l'MSI GT72 Dragon Edition si è fermato a 2 ore e 58 minuti. La media dei desktop replacement è di 4 ore e 30 minuti.
Prestazioni generali
Come accennato nella prima pagina la configurazione che hanno ricevuto in test i colleghi statunitensi era equipaggiata con CPU Core i7-6820HK, 16 GB di memoria RAM, unità di archiviazione SSD da 512 GB affiancata da un disco fisso da 1 TB. Ovviamente è stata una passeggiata gestire compiti ordinari come la navigazione Web, l'uso di fogli di calcolo o di programmi di videoscrittura.
Con il benchmark sintetico Geekbench 3, che serve per valutare le prestazioni complessive del sistema, l'Alienware 17 ha registrato 13.906 punti. Un punteggio in linea con quello dell'MSI GT72 Dominator Pro Dragon Edition, che è di 13.896 punti e superiore di poco a quello dell'Acer Predator 17 (13.524).
Passando alla velocità di archiviazione, l'SSD da 512 GB dell'Alienware 17 ha registrato una velocità di trasferimento di 508,96 MBps. Per raffronto l'Acer Predator 17 ha registrato lo stesso valore (508,96 Mbps), mentre l'MSI GT72 Dragon ha impressionato con 848 MBps.
Prestazioni grafiche
Com'è logico supporre, anche con 8 GB di memoria grafica dedicata la GeForce 980M non riesce a tenere il passo della versione desktop (GeForce 980) installata sul concorrente di MSI. L'Alienware tuttavia riesce a reggere bene i giochi a 1920 x 1080 pixel, mentre per sfruttare appieno lo schermo 4K bisogna passare a impostazioni più basse per i dettagli.
Con 3D Mark Fire Strike Ultra l'Alienware 17 ha totalizzato 2.270 punti, non lontano dal risultato dell'Acer Predator 17 con GPU 980M (2.312 punti), ma dietro al risultato dell'MSI GT72 Dominator Dragon Edition (2411).
Quando abbiamo giocato a Metro: Last Light a 1920 x 1080 pixel con impostazioni ultra l'Alienware 17 ha sfornato 37,17 FPS, mentre salendo con la risoluzione a 3840 x 2160 pixel è sceso a un framerate ingiocabile di 11,92 FPS. In confronto l'MSI GT72 Dominator a 1920 x 1080 pixel ha visualizzato 49 FPS, mentre l'Acer Predator 17 si è attestato a 38 FPS.