Esperienza d'uso: cosa cambia e cosa no
Le differenze pratiche più sostanziali tra il nuovo iMac e il modello precedente sono tre. Non c'è più il lettore ottico e il lettore di memory card è ora sul retro assieme ai due nuovi connettori Thunderbolt. La rimozione del lettore ottico per alcuni sarà un po' in anticipo sui tempi, ma Apple è stata anche la prima a farne a meno sui notebook con l'Air, quindi non è una scelta così inaspettata.
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Il lettore di memory card sul retro peggiora l'ergonomia; è una scelta obbligata dal design ma anche sfortunata e poco pratica. Specialmente sul modello da 27" pare assurdo che con una superficie così vasta a disposizione le porte siano tutte ammassate in un angolino. Se possiamo capire l'obbligatorietà di questa scelta dal lato tecnico, non possiamo giustificare l'approccio passivo che non accenna a trovare nuove soluzioni che possano migliorare l'ergonomia.
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Gli accessori forniti in dotazione con il nuovo iMac non sono cambiati. C'è la tastiera Bluetooth senza tastierino numerico, comoda ma limitata per esempio nell'uso con Excel. E il Magic Mouse; c'è chi lo odia e chi lo ama.
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Nell'uso di tutti i giorni l'iMac 27 è più fresco e silenzioso rispetto alle generazioni precedenti. e quasi sempre impercettibile. Per mettere alla prova il sistema di raffreddamento abbiamo eseguito Borderlands 2 e in contemporanea un video YouTube a schermo pieno. La ventola, che parte dopo qualche minuto ad alto carico, è molto silenziosa e il computer si mantiene tiepido, tranne che in corrispondenza della grata di aerazione posta sul retro.