Prestazioni

Se cercate un notebook dal prezzo conveniente per l'intrattenimento domestico date un'occhiata al Dell Inspiron 17 serie 5000.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Calore e autonomia

Durante l'uso la base di questo prodotto non scalda mai a livelli allarmanti. Dopo avere riprodotto un video HD in streaming per 15 minuti abbiamo registrato una temperatura di 38 gradi sul fondo della base nel punto più caldo, e di 31 gradi sia sul touchpad sia al centro della tastiera, fra i tasti G e H. Il valore sul fondo è superiore alla soglia di confort che abbiamo convenzionalmente fissato a 35 gradi, ma non è segnale di allarme. L'unico inconveniente è che potrebbe dare un po' di fastidio se tenuto a lungo sulle gambe durante attività intensive.

 

L'autonomia è invece deludente: l'Inspiron 17 serie 5000 è stato acceso solo per 3 ore e 40 minuti nel nostro test di navigazione web tramite Wi-Fi con luminosità dello schermo impostata a 100 candele. Nell'ordine hanno fatto meglio il Lenovo Y700 (4 ore e 19 minuti), l'Aspire V17 Nitro (5 ore e 16 minuti( e l'Asus GL552 con 5 ore e 29 minuti.

 

Prestazioni generali

La configurazione che abbiamo ricevuto in prova è quella intermedia, con processore Core i5 a 2.4 GHz, 8 GB di memoria RAM e disco fisso tradizionale da 1 TB. Nell'uso quotidiano abbiamo notato rallentamenti quando abbiamo sovraccaricato la memoria, aprendo una trentina di tab in Chrome e Firefox mentre in background girava una scansione completa antivirus e avevamo aperti Word, Skype, e Spotify.

 

 

Lo stesso comportamento è emerso durante i benchmark: l'Inspiron 17 serie 5000 ha totalizzato punteggi più bassi con PC Mark 7 (2.776 punti contro gli oltre 5000 dell'Aspire e dell'Asus), Geekbench (poco meno di 6000 punti rispetto agli oltre 12000 degli altri), PC Mark 8 e Sandra. Da notare tuttavia che i punteggi sono giustificati dal fatto che gli altri tre prodotti avevano in dotazione processori Core i7 e 16 GB di memoria RAM: con la stessa dotazione l'Inspiron sarebbe stato all'altezza del confronto.

 

I test quindi questa volta servono a capire la misura del compromesso richiesto per il passaggio da una configurazione di fascia alta e una (più economica) di fascia media. Se siete indecisi fra un Core i7 e un Core i5 e sulla dotazione di memoria RAM tenete presente la differenza di prestazioni. In ogni caso quelle dell'Inspiron sono più che adeguate per le attività di produttività personale che la maggior parte degli utenti svolge a casa.

 

 

Prestazioni grafiche

L'Inspiron in prova ha installato un chip grafico AMD Radeon R5 M335 con 4 GB di memoria dedicata, affiancato all'integrato di Intel per risparmiare corrente quando non si usano applicazioni impegnative. È una GPU di fascia bassa con 320 shader e bus a 64 bit, giocare è fuori questione, come dimostrano i benchmark con 3D Mark Fire Strike e 3D Mark Ice Storm Unlimited, che hanno registrato risultati più che dimezzati rispetto ai concorrenti con GeForce GTX 960M.

 

 

 

Con giochi come Tomb Raider siamo riusciti a ottenere un framerate giocabile (maggiore o uguale a 30 FPS) solo con i dettagli al minimo, con Thief nemmeno così siamo andati oltre il valore ingiocabile di 10 FPS.