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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Nvidia si sta prendendo un rischio presentando un'intera famiglia di schede video piena di nuove funzioni che non si possono ancora usare. A rendere la situazione peggiore è il confronto tra RTX 2080 Ti e GTX 1080 Ti in termini di rapporto tra prezzo e prestazioni (l'esborso sale di oltre il 50% nel caso della RTX 2080 Ti, a fronte di un +26% medio delle prestazioni nella nostra suite).

Ora che abbiamo analizzato l'architettura Turing in profondità e messo le schede di fascia alta a confronto, è tempo di fare i conti con la verità, nuda e cruda. Se aspirate a giocare in 4K alla massima qualità visiva, e volete sempre un frame rate stabile sopra i 60 FPS, la RTX 2080 Ti è la scheda che dovete acquistare. Non c'è alternativa in questo momento. GTX 1080TI e RTX 2080, nonstante offrano prestazioni solide anche a risoluzione 4K, in diverse occasioni richiederanno un'impostazione qualitativa non massima per mantenere il frame rate a 60 FPS o più.

Con prestazioni medie superiori alla Titan V nei giochi odierni la nuova portabandiera non è seconda a nessuno. In gran parte della nostra suite c'è stato persino spazio per abilitare l'AA.

geforce rtx 2080 ti 08

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Microsoft getterà le fondamenta per il ray tracing in tempo reale e l'AI con Windows 10 October Update, che includerà DirectX Raytracing e Windows ML. Un mese dopo dovrebbe arrivare Battlefield V con il supporto al rendering ibrido. Una patch aggiungerà il supporto al ray tracing a Shadow of the Tomb Raider, ma non sappiamo quando ciò accadrà. Secondo Nvidia, tra la fine dell'anno e il 2019 saranno nove i giochi che renderanno realtà la sua visione, e altri ne arriveranno.

Lentamente tutti i pezzi andranno a incastrarsi componendo il puzzle finale. Nella nostra testa abbiamo già un quadro molto interessante, e siamo entusiasti di quello che il ray tracing rappresenterà per il realismo e l'immersione nel gaming.

Siamo tuttavia dalla parte di quegli appassionati che non spenderebbero ora quasi 1300 euro sull'altare del progresso affinché si crei un pubblico abbastanza grande da indurre gli sviluppatori a investire sul ray tracing. Se sceglierete di acquistare una RTX 2080 Ti, fatelo per le sue prestazioni odierne, non in base al potenziale futuro.

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Il Deep learning super-sampling potrebbe restituire risultati più immediati grazie ai Tensor core dell'architettura Turing. Non solo c'è una lunga lista di giochi pronti a supportarlo, ma i primi dati prestazionali mostrano il buon impatto della tecnologia sul frame rate in Final Fantasy XV.

Tutto il lavoro di allenamento DNN è gestito da Nvidia; l'azienda ha solamente bisogno che gli sviluppatori integrino la propria API. I Tensor core resteranno inutilizzati fino a quanto ciò non avverrà, perciò è una caratteristica da tenere d'occhio.

Per quanto riguarda la soluzione di raffreddamento, la redazione è divisa. Da una parte c'è chi preferisce l'eleganza del vecchio dissipatore centrifugale che espelle fuori dal case l'aria calda, pur producendo maggiore rumorosità e minor margine di OC.

Altri invece apprezzano la nuova soluzione con due ventole assiali. Nvidia ci ha spiegato che i propri clienti volevano schede Founders Edition capaci di raggiungere minori temperature e mantenere una buona silenziosità.

L'azienda ha dotato la scheda di una grande camera di vapore sormontata da due ventole con 13 pale che espellono il calore dentro al vostro case, come molte soluzioni dei partner. Quindi se amate overcloccare, ottimizzate il vostro case per incamerare quanta più aria fresca possibile dalla parte frontale affinché quella calda venga spinta fuori dal retro.

In conclusione, Nvidia ha realizzato un'ottima scheda con la GeForce RTX 2080 Ti Founders Edition, ma ancora non possiamo testarne tutte le caratteristiche. Non c'è però alcun dubbio sul fatto che se avete un monitor 4K e siete stanchi di ridurre le impostazioni di dettaglio per prestazioni giocabili, questa scheda è quello che cercate.

Per quanto riguarda la RTX 2080, anche in questo caso le nostre valutazioni si basano sul prezzo di listino pari a 869 euro fissato da Nvidia per la Founders Edition. I nostri test evidenziano prestazioni che non consentono di indicarla come una scheda perfetta per il 4K a dettagli massimi e frame rate sempre fluido sopra i 60 FPS. Se la cava bene, ma non come la sorella maggiore.

La RTX 2080 offre prestazioni simili a quelle della GTX 1080 Ti. A volte poco meno, e spesso poco più a risoluzione 4K. L'ex portabandiera di Nvidia si può trovare a un prezzo inferiore, ma anche superiore, a seconda del modello. In linea di massima però chi ha già una GTX 1080 Ti farebbe bene a non passare alla RTX 2080, mentre se stavate valutando l'acquisto della 1080 Ti fareste bene ad attendere un attimo: se il prezzo della RTX  dovesse scendere, o comunque se dovesse rimanere stabile e simile a quello della 1080 Ti si tratterebbe di un ottimo acquisto.

Perchè? Semplicemente offre prestazioni simili, ma è anche pronta per le nuove tecnologie che speriamo saranno adottate in massa il prima possibile. In caso invece di un riassetto dei listini delle "vecchie" schede della serie GTX 1000, queste valutazioni potrebbero cambiare, quindi aspettatevi aggiornamenti nelle prossime settimane.

Ad ogni modo il concetto di base rimane lo stesso: le nuove RTX sono ottime schede, con un prezzo difficile da digerire, e il cui valore potrà solo aumentare con l'arrivo dei giochi che sfrutteranno le nuove tecnologie. Se possedete una scheda di precedente generazione, e non vi interessa il 4K@60 FPS, non c'è fretta di cambiare, e non resta che tenere d'occhio il mercato dei videogiochi per capire quando si avvicinerà il momento perfetto per passare alle nuove RTX.

Se invece avete una scheda molto più vecchia, e da un po' desiderate acquistare una top di gamma, fateci un pensiero, soprattutto sulla GTX 2080, anche se un po' di cautela in attesa dell'assestamento dei prezzi e delle schede dei partner è senz'altro un buon approccio.