Risultati: prestazioni casuali 4 KB e latenza

Recensione - Test dell'SSD Seagate 600 Pro, nuova soluzione professionale dell'azienda statunitense basata su memoria NAND Flash. Dopo anni di attesa ed errori, Seagate cerca di entrare nel settore offre buone prestazioni e un prezzo adeguato. Sfonderà?

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: prestazioni casuali 4 KB e latenza

Dato che il Seagate 600 Pro è un SSD focalizzato sulle letture, dovrebbe offrire risultati in lettura molto buoni. Con IOPS massime di 84.000, la soluzione di Seagate si comporta alla grande. Svetta sull'Intel SSD DC S3700 e distrugge il Micron P400m con queue depth elevate. Come si comporta però con le scritture?

Forse è un pochino sorprendente, ma il 600 Pro riesce a tenere testa alle offerte di Intel e Micron. In generale, è leggermente più veloce del P400m e solo un pochino più lento dell'SSD DC S3700. Considerando la significativa differenza di prezzo, Segate dimostra che può competere con i pezzi da novanta del settore.

Osservando il tempo di risposta medio, il 600 Pro finisce all'incirca dove ce lo si aspetta. Il tempo di risposta massimo è un po' più preoccupante. Il risultato del 600 Pro è oltre due volte maggiore rispetto all'SSD DC S3700 e il quadruplo del P400m. Come sappiamo, il tempo di risposta di medio maschera dei picchi, mentre il massimo istantaneo non riflette la loro frequenza. Per avere un quadro migliore dobbiamo entrare nei dettagli.