Risultati: prestazioni streaming video enterprise

Recensione - Test dell'SSD Seagate 600 Pro, nuova soluzione professionale dell'azienda statunitense basata su memoria NAND Flash. Dopo anni di attesa ed errori, Seagate cerca di entrare nel settore offre buone prestazioni e un prezzo adeguato. Sfonderà?

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: prestazioni streaming video enterprise

Lo streaming video enterprise è un carico di lavoro esigente. Le aziende vogliono più flussi HD con bit-rate più elevati e nessun tipo di stuttering. Una soluzione di archiviazione indicata per questo tipo di operazione ha capacità completamente differenti rispetto a qualcosa che è stato progettato per gestire database. In conclusione, fondamentalmente state osservando a un grande blocco di scritture sequenziali. Avete inoltre bisogno di un alto livello di costanza che tradizionalmente non fa parte degli SSD consumer.

Una volta che l'unità si trova in uno stato di equilibrio, scriviamo la sua intera capacità per 100 volte. Usiamo trasferimenti con dimensioni di 8 MB e una queue depth di quattro, registrando i risultati di ogni singola scrittura. Il grafico sotto riflette una media di 100 punti, in modo che possiate visualizzare i risultati al meglio.

Il Seagate 600 Pro è ottimo per quanto riguarda lo streaming sequenziale. Persino nella sessione "peggiore", ha mantenuto una buona costanza. Il calo più netto che vediamo sul 600 Pro è ancora all'interno del 10% della media del P400m. Le cose non vanno così bene se confrontiamo l'unità di Seagate con l'SSD DC S3700 di Intel. Anche osservando il modello da 200 GB dell'SSD enterprise di Intel, i cali e la variabilità espresse dalla soluzione 600 Pro sono più evidenti. Passando alla soluzione Intel più capiente, i cali più contenuti sono ancora più alti rispetto alla media del 600 Pro.

Soglia Buffer, miglior caso Buffer, peggior caso
420 MB/s 8 MB 28 MB
425 MB/s 8 MB 77 MB
430 MB/s 427 MB 587 MB
435 MB/s 3,256 MB 3,413 MB

Come potete vedere, il 600 Pro può mantenere facilmente i 420-425 MB/s. Se lo spingete molto oltre, avrete bisogno di buffer esponenzialmente più grandi per mantenere la velocità di trasferimento. Ancora una volta, anche se il 600 Pro non è la soluzione che si comporta meglio, vi offre un incredibile valore. Stiamo comparando l'unità di Seagate con SSD che costano almeno il 50 percento in più. Fino a quando non vedremo la concorrenza offrire soluzioni per il target di mercato e al prezzo del 600 Pro, non abbiamo modo di dire concretamente quanto sia una buona soluzione.