Risultati: resistenza in scrittura

Recensione - Test dell'SSD Seagate 600 Pro, nuova soluzione professionale dell'azienda statunitense basata su memoria NAND Flash. Dopo anni di attesa ed errori, Seagate cerca di entrare nel settore offre buone prestazioni e un prezzo adeguato. Sfonderà?

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: resistenza in scrittura

Spendiamo molto tempo nel valutare la resistenza in scrittura quando recensiamo un SSD di classe enterprise. La resistenza in scrittura è uno dei principali elementi di differenziazione che separano le soluzioni enterprise dalle proposte client. Con la sempre maggiore diffusione della memoria MLC in settori precedentemente occupati da quella di tipo SLC, bisogna mantenere un occhio aperto su questa variabile, difficile da testare ma molto importante nella valutazione di un SSD.

L'ascesa dei dischi enteprise focalizzati sulla lettura rendono questo tipo di test persino più importante, poiché è necessario sapere come impatteranno le scritture su soluzioni di archiviazione pensate per favorire le letture. Naturalmente, apprezziamo quelle aziende che trattano la resistenza in scrittura come una specifica primaria, e diamo molto del credito alla JEDEC, l'organismo per la standardizzazione del mercato dei semiconduttori, che ha realizzato JESD218A. È a questa specifica che si ispirano le aziende, usando carichi di lavoro enterprise JESD219A per quantificare la durata.

I carichi di lavoro che usiamo nei test sulle prestazioni sono molto simili a quelli enterprise, e usano modelli di scrittura sequenziali e blocchi di grandi dimensioni. Il risultato è una write amplification e un wear leveling minimo, che offrono una migliore indicazione sugli effetti dei cicli di programmazione/cancellazione della NAND.

Rating durata con carico sequenziale, QD=1, 8 MB Seagate 600 Pro Micron P400m Intel SSD DC S3700
Tipo NAND Toshiba 19 nm MLC Micron 25 nm MLC Intel 25 nm HET-MLC
Capacità grezza NAND 256 GB 340 GB 264 GB
Capacità IDEMA (accessibile all'utente) 200 GB 200 GB 200 GB
Over-provisioning 28% 70% 32%
Cicli P/E osservati (IDEMA) 6245 34195 36343
Cicli P/E osservati (Grezzi) 4879 20113 27532
Scritture host per l'1% dell'MWI 12.49 TB 68.39 TB 72.69 TB
Dollari per PB scritto $228.18 $87.73 $64.66

Come abbiamo visto diverse volte, quando si tratta di durata in scrittura spesso "ottenete ciò che acquistate". Anche se il Seagate 600 Pro è un drive enterprise, è un prodotto ancora focalizzato sulle scritture. Quando sottoponete il 600 Pro a scritture eccessive, state fondamentalmente buttando via soldi. Infatti, serve meno di un giorno per consumare l'1% della durata nominale. Se usate questo SSD per il 100% di scritture sequenziali, potreste teoricamente ucciderlo in poco più di un mese.

L'aspetto positivo è che si ottengono quasi 5000 cicli di programmazione/cancellazione con la MLC NAND a 19 nanometri. Abbiamo dovuto sottoporre questa unità a un carico tale da consumare il 4% della sua durata di vita per avere dei dati accurati. Questo ha richiesto quasi 25 TB di scritture per raggiungere l'1%, il che si sarebbe tradotto in 10.000 cicli di programmazione/cancellazione. Eravamo comprensibilmente scettici davanti a questi risultati, quindi abbiamo continuato a scrivere fino a quando i valori si sono stabilizzati.

Anche se questo è il primo SSD recensito apparentemente focalizzato solo sulle letture, ci aspettiamo che le prestazioni del 600 Pro rispecchino quelle di drive simili attualmente nell'offerta di altre aziende. La resistenza in scrittura in ambito enterprise è ormai suddivisa in tre categorie: la prima è formata da memoria MLC con circa 5000 cicli di programmazione/cancellazione; la seconda è il meglio per l'uso misto, con eMLC in grado di sopportare 25.000/35.000 cicli di programmazione/cancellazione; la terza è costituita da SLC orientata a scritture per oltre 100.000 cicli di programmazione/cancellazione.