Prestazioni software reali

Micron ha annunciato alcuni mesi fa la produzione di memoria TLC a 16 nanometri. Gli SSD Crucial BX200 sono i primi prodotti a integrarla. Ecco i risultati.

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a cura di Tom's Hardware

Prestazioni software reali

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Non abbiamo avuto il tempo di far lavorare entrambi i BX200 con Momentum Cache nei test di archiviazione avanzati di PCMark 8 e quelli di autonomia, svolti su un portatile.

I BX200 hanno avuto difficoltà con la parte pesante del test - sono rimasti "appesi" a circa 50 MB/s. Momentum Cache è stato di aiuto, ma non ha cambiato il quadro prestazionale con carichi pesanti. Il drive, comunque, non è stato pensato per carichi pesanti.

Anche se Momentum Cache aumenta le prestazioni, permette al BX200 da 960 GB solamente di competere con il Trion 100 di OCZ da 480 GB. Come riferimento, l'SSD 850 EVO di Samsung è quasi tre volte più veloce in parte del test.

Tempo di accesso totale

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Con Momentum Cache abilitato il BX200 insegue gli altri prodotti. Senza la funzione della cache DRAM la latenza ne risente enormemente.

Istogramma della latenza

Questo insieme di classifiche mostra la latenza con carico misto composto dall'80% di letture con dati 4 KB a una queue depth di uno. Vogliamo vedere più aree rosse (da 0 a 50us) e nere (da 50 a 100uS). Quelle blu (da 100 a 200uS) e oltre non vanno bene. 

Autonomia notebook

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Misuriamo il consumo degli SSD in modo differente da altri siti. Usiamo BAPCo MobileMark 2012.5 con software reale e un notebook. Aldilà dell'effettivo utilizzo la maggior parte del consumo di un SSD è legata alla garbage collection e ad altre attività di gestione della NAND Flash in background.

I controller adottano un paio di approcci a queste operazioni. Alcuni iniziano con un processo di ripulitura non appena i nuovi dati vanno alla NAND Flash. Altri aspettano fino a quando è necessaria una quantità definita di pulizia, per poi pulire le celle in una sola passata. Questo consuma più energia rispetto alle letture pesanti e quasi l'energia richiesta per il test di scrittura casuale 4KB. Dato che tutto questo avviene in momenti specifici, la maggior parte delle recensioni non lo rileva. Registrando il comportamento dell'SSD per diverse ore tramite un software adatto siamo in grado di catturare il comportamento dell'unità in modo più accurato.

Abbiamo effettuato questo test con il modello da 480 GB, dato che si confronta con le altre unità da 512 GB. Si posiziona verso il fondo delle classifica anche se il risultato è ancora buono sul nostro notebook Lenovo.