Sandy Bridge-E: meno novità di quelle attese, ma ottime - Continua
Il controller a tre canali DDR3-1066 di Nehalem lascia spazio a un controller quad-channel capace di supportare frequenze fino a 1600 MHz. L'incremento potenziale del bandwidth di memoria, da 25,6 a 51,2 GB/s è molto elevato. Non vi aspettate di vedere però un incremento delle prestazioni corrispondente nei benchmark. L'architettura Nehalem non era a corto di banda sulla piattaforma X58, e Sandy Bridge non ha problemi a lasciarsi alle spalle Bloomfield anche con un controller dual-channel DDR3-1333.
Come Sandy Bridge, anche Sandy Bridge-E gestisce il PCI Express. Anziché 16 linee di seconda generazione ne integra 40. Queste si possono dividere in due collegamenti x16 e in uno x8, uno x16 e tre x8 o uno x16, due x8 e due x4. Questa sarebbe una grande notizia per i giocatori, anche se vi abbiamo dimostrato che potete acquistare una scheda madre P67 o Z68 con un controller NF200 aggiuntivo e avere prestazioni eccezionali con un massimo di tre schede.
Cos'è successo al supporto PCI Express 3.0? In casa Intel non dicono nulla, quindi è difficile dirlo. Sapevamo che il PCI Express 3.0 era previsto, ma il supporto non è pronto e forse una revisione in futuro sarà in grado di offrire tale compatibilità . Si tratterà quasi certamente di una modifica hardware, non di qualcosa attivabile sulle schede esistenti. Per ora la piattaforma nel nostro laboratorio è solo PCI Express 2.0.
Sandy Bridge-E è prodotto a 32 nanometri, e non siamo certi di quanto sia grande il die o quanti transistor includa. Quello che sappiamo è che non ha la grafica integrata on-die, il che significa che la tecnologia Quick Sync non è presente.
Abbiamo ancora a che fare con la tecnologia Turbo Boost 2.0 che avete già avuto modo di conoscere nei precedenti articoli riguardanti Sandy Bridge. L'architettura Sandy Bridge-E integra AVX, e un'implementazione migliorata di AES-NI.
Un rapido sguardo alle prestazioni per-clock (ottenute testando Gulftown, Sandy Bridge e Sandy Bridge-E a 3.4 GHz senza Turbo Boost attivo) svela che il Core i7-3960X è leggermente più lento rispetto al Core i7-2600K. Fortunatamente il chip Sandy Bridge-E ha frequenza di 3.9 GHz in Turbo Boost, che è in grado di pareggiare le prestazioni del Core i7-2600K (3.8 GHz in Turbo Boost) con le applicazioni single-threaded.