Sapphire HD 5850 Toxic, overclock e silenzio

La HD 5850 Toxic di Sapphire è una scheda overcloccata con raffreddamento migliore di quello standard.

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a cura di Manolo De Agostini

Introduzione

La Radeon HD 5850 (Radeon HD 5850, 220 euro per battere la GTX 285), basata su chip RV870 "Cypress", è la versione minore della HD 5870 (Radeon HD 5870: DirectX 11, Eyefinity e tanta potenza). AMD ha disabilitato due gruppi SIMD rispetto alla HD 5870, ovvero 160 processori shader e otto unità texture. Il chip, di conseguenza, integra 1440 unità ALU e 72 unità texture. La frequenza del core è stata ridotta da 850 MHz a 725 MHz.

Il resto delle specifiche rimane identico, con 32 ROP e Z/stencil influenzate solamente dalla frequenza della GPU. Come la Radeon HD 5870, la HD 5850 usa un bus di memoria a 256-bit e conta su 1GB di memoria GDDR5 (1 GHz) - più lenta degli 1,2 GHz della 5870. Il bandwidth che ne consegue, perciò, è di 128 GB/s anziché 153 GB/s.

Come per tutte le schede della serie HD 5000, la HD 5850 è compatibile con le librerie grafiche DirectX 11, e offre tecnologie quali Eyefinity, che permette l'uso di più monitor per un gioco maggiormente intensivo. Per questo articolo abbiamo provato la Sapphire HD 5850 Toxic, contraddistinta dall'uso di un sistema di raffreddamento a camera di vapore (vapor chamber) e frequenze overcloccate di fabbrica.

Camera di vapore, Vapor Chamber

Questa tecnologia si basa sullo stesso principio della tecnologia heatpipe. All'interno del sistema è presente un liquido refrigerante. Quando il liquido entra in contatto con la superficie calda del dissipatore (quella a contatto con la GPU), si trasforma in vapore, che risale nella parte alta del circuito. Qui viene raffreddato e cambia nuovamente stato, tornando in forma liquida. Il ciclo si ripete all'infinito.

Il liquido di raffreddamento interno al sistema è acqua, tuttavia siccome la camera è posta a una pressione molto bassa, il cambio di stato avviene a temperatura molto più ridotta rispetto al normale punto di ebollizione.  All'interno del dissipatore troviamo un sistema di chiuse che controlla il flusso di acqua e vapore e gli permette di lavorare in tutte le posizioni.