Schede grafiche: quali le fasce di profitto?

Jon Peddie Research pubblica i dati del Q3 2006 sull'entrate derivanti dalle diverse soluzioni grafiche

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a cura di Manolo De Agostini

Si dice sempre che il mercato delle schede grafiche trae i suoi profitti dall'elevata domanda di soluzioni entry-level, tuttavia secondo i dati del Q3 2006 di Jon Peddie Research non è proprio così. Con schede grafiche entry-level intendiamo la fascia da 30 a 90 dollari, appetibili per qualunque persona abbia bisogno di una soluzione modesta. Questa fascia tuttavia non sembra apportare grandi entrate alle aziende del mercato grafico, occupando solo il 3% dell'intero mercato. La fascia più remunerativa sembra essere quella delle soluzioni da 150 a 249 dollari, capaci di catalizzare il 75% del mercato.

Nel terzo trimestre sono state prodotte 21.8 milioni di schede grafiche, ovvero un 7.7% in più rispetto allo stesso trimestre del 2005. Tuttavia seppur siano aumentati i volumi, il reddito totale del mercato è sceso del 12.2%. La causa di questa discesa è da ricercarsi nell'elevata competizione all'interno dell'industria, che ha fatto sì che i margini di profitto calassero notevolmente.

Entrate derivanti dalle schede grafiche discrete nel terzo trimestre 2006
Classifica
Prezzo
Quota
Value 30-90 dollari 3%
Mainstream 90-149 dollari 13%
Performance 150-249 dollari 75%
Enthusiast 250-700 dollari 4%
Workstation 180-5000 dollari 5%

Il mercato entry level citato in precedenza, secondo le stime di mercato, è destinato a lasciar sempre più campo a quello dell'IGP.

Le altre fasce di mercato, main-stream ($150-$249), advanced ($250 e oltre) e workstation ($180 - $5000) occupano rispettivamente il 13%, il 4% e il 5% del reddito totale del terzo trimestre 2006.

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