Seagate SMR, la chiave per gli hard disk da 5 terabyte

SMR è la nuova tecnologia con cui Seagate permette agli hard disk di scrivere e leggere dati sui piatti. Funziona in modo diverso dalla tecnologia di registrazione perpendicolare usata in questi anni. Ecco cosa cambia.

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a cura di Manolo De Agostini

Seagate Technology ha annunciato di aver distribuito oltre 1 milione di hard disk basati sulla tecnologia shingled magnetic recording (SMR). L'azienda statunitense non è stata più specifica, ma ha affermato che SMR consentirà di migliorare le densità, cioè il numero di dati archiviabile su un singolo piatto, fino al 25%. In poche parole, dovremo assistere in tempi relativamente brevi al passaggio da piatti da 1 TB a piatti da 1,25 TB, e poi probabilmente ci si spingerà oltre.

L'obiettivo minimo, giusto per iniziare, sono i 5 terabyte. Per lunghi anni il settore dello storage è andato avanti grazie alla tecnologia perpendicular recording, che disponeva i bit perpendicolarmente per "compattare" le informazioni registrate sui piatti. Il problema è che le testine di lettura e scrittura si avvicinano a limiti fisici, e per questo bisogna cambiare il modo in cui il dato è scritto sul disco. Ed è proprio qui che entra in gioco la tecnologia SMR, che "sovrappone le tracce", in modo simile alle tegole su un tetto, aumentandone il numero e di conseguenza la densità di area di ogni piatto.

Gli hard disk prodotti sinora scrivono dati sotto forma di cerchi concentrici suddivisi in singoli siti magnetici che archiviano i bit. In base alla magnetizzazione, un sito è un "1" o uno "0". Il problema, con il passare degli anni, è che aumentando la densità questi siti magnetici si sono fatti sempre più ravvicinati tra loro, rischiando d'interferire l'uno con l'altro e prestando il fianco alla corruzione dei dati. I produttori di hard disk lasciano dei "gap" tra le tracce, e questo funziona, ma al tempo stesso non sfruttano la densità di area al massimo. Con SMR quindi il gap è rimosso e le tracce possono appunto sovrapporsi l'una con l'altra.

"Dato che l'elemento di lettura sulla testina è più piccolo rispetto a quello di scrittura, tutti i dati possono essere letti dalla traccia 'tagliata' senza compromettere l'integrità. Inoltre, possiamo usare elementi tradizionali di lettura e scrittura per SMR", ha affermato Seagate. "Quando un utente ha bisogno di riscrivere o aggiornare un'informazione esistente, i dischi SMR dovranno correggere non solo il dato richiesto, ma qualsiasi informazione sulle tracce seguenti. Poiché l'elemento di scrittura è più ampio della traccia 'tagliata', tutti i dati che circondano la traccia sono raccolti e riscritti in un secondo tempo".

 

Il problema è che così facendo l'unità SMR avrebbe bisogno di correggere i dati nella traccia successiva, ripetendo il processo fino alla fine dell'unità. "Per questa ragione la tecnologia SMR raggruppa le tracce in bande. Questo permette al disco SMR di gestire meglio le riscritture e ha anche un effetto benefico sulle prestazioni. "L'architettura di una banda all'interno di un disco SMR è personalizzata in base allo scopo del prodotto", ha specificato il produttore.

Seagate ha inoltre aggiunto che SMR può anche migliorare l'affidabilità dei prodotti, perché permette di usare meno testine e piatti per raggiungere determinate capacità. E, in effetti, è così, perché in un prodotto come l'hard disk che continua a essere "meccanico", meno sono le parti in movimento meglio è. Per quanto riguarda i prezzi, Seagate assicura che saranno in linea con i listini attuali.