Sharp si allea con Qualcomm per nuovi display IGZO

Qualcomm investirà circa 100 milioni di euro in Sharp dando vita allo sviluppo congiunto di display IGZO di nuova concezione destinati ai dispositivi portatili.

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a cura di Francesco Pignatelli

Sharp e Qualcomm hanno raggiunto un accordo che vede la seconda investire circa 100 milioni di euro nella prima per dare vita a una nuova collaborazione congiunta legata allo sviluppo di display IGZO per dispositivi mobili. L'accordo è molto importante per Sharp, che nelle ultime settimane cercava un partner che potesse migliorare la sua situazione finanziaria e potenziare la sua posizione sul mercato.

L'accordo tra Sharp e Qualcomm passa per Pixtronix, una società acquisita tempo fa da Qualcomm per integrare le sue competenze nella tecnologia cosiddetta MEMS (Micro Electro Mechanical Systems). MEMS nasce per migliorare la resa dei display di piccole dimensioni abbassandone allo stesso tempo il consumo. La collaborazione con Sharp porterà allo sviluppo di nuovi display che uniscono MEMS con l'utilizzo degli ossidi di indio, gallio e zinco che sta alla base di IGZO. I nuovi display saranno sviluppati nell'impianto Sharp di Yonago, in Giappone.

La partnership tra Sharp e Pixtronix nasce sulla scia di una collaborazione tecnologica già in essere da circa un anno e mezzo. Sharp ci conta come strada per aumentare la sua quota di mercato nel settore dei display di piccole-medie dimensioni, ma la casa giapponese ha badato a sottolineare che non si sa con precisione quando lo sviluppo congiunto porterà risultati concreti.

Il lavoro sui display MEMS-IGZO inizierà sicuramente, ma arriverà alla fase di produzione solo se e quando questa si dimostrerà economicamente fattibile. L'accordo tra Sharp e Qualcomm va anche oltre il settore dei display, perché le due aziende sono pronte a collaborare in altri settori, come ad esempio quello dei chipset.