Sì, AMD sta pensando di fare la guerra ai mini PC Intel NUC

AMD ha annunciato l'intenzione di spingere un ecosistema di mini PC ad alte prestazioni con processori AMD Ryzen Embedded. Partner dell'iniziativa sono ASRock Industrial, EEPD, OnLogic e Simply NUC, pronte a offrire mini PC per i mercati industriale, multimediale ed enterprise.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD ha annunciato l’intenzione di favorire l’evoluzione di un ecosistema di mini PC che possano competere sul mercato con le soluzioni di Intel NUC (Next Unit of Computing) e le proposte analoghe di altri produttori.

A differenza di Intel, impegnata in prima persona con mini PC che offre completi di tutto o in versione “barebone”, a cui aggiungere memoria e storage, AMD ha scelto di non proporre soluzioni realizzate in prima persona, ma di lasciare ai partner carta bianca.

L’unico aspetto centrale dell’offerta è il processore, Ryzen Embedded V1000 e R1000. In precedenza vi erano state indiscrezioni sul fatto che questi mini PC non avrebbero usato chip embedded, ma a quanto pare si sono rivelate parzialmente errate. In sostanza, la proposta ricorda quella di Simply NUC di cui vi abbiamo parlato qualche settimana fa.

E proprio Simply NUC, insieme ad ASRock Industrial, EEPD e Onlogic hanno annunciato che realizzeranno mini PC basati sui processori di AMD. I sistemi, come le proposte Intel NUC, si rivolgono ai settori più disparati: multimedia, industria, comunicazioni e imprese. È tuttavia chiaro che AMD inizialmente si rivolge più al mercato enterprise e professionale che al settore dei consumer.

I Ryzen Embedded R1000 sono stati annunciati nel febbraio di quest’anno e si tratta di SoC BGA che non possono essere installati nelle schede madre di un normale PC. Si basano su due core x86 Zen+ affiancati da una GPU integrata Vega 3.

Le soluzioni Ryzen Embedded V1000 – del febbraio 2018 - invece hanno 4 core Zen con SMT per un totale di 8 thread e fino a 11 Compute Unit (architettura Vega). Anche in questo caso sono BGA e compatibili con la stessa piattaforma FP5 dei modelli R1000. Nel complesso le due serie di chip coprono un "range di consumo" da 6 a 54 watt. Tutti i processori delle due famiglie saranno disponibili per 10 anni.

AMD ha dichiarato che i sistemi "possono gestire software per la machine vision, il rilevamento di oggetti, l'inferenza e l'analisi grazie ai software dei partner", oltre a supportare OpenCL e Rocm (Radeon Open Compute).

L’obiettivo di AMD è quello di creare una prima base di mini PC basati sui propri chip ed è verosimile attendersi nei prossimi anni vedremo soluzioni basate su architetture come Zen 2 e le successive. Non è da escludere inoltre che saltino a bordo dell’iniziativa partner di maggiore peso e più consumer, ma questo ce lo dirà solo il tempo.