Conclusioni

Il processore Silicon Image SteelVine combina la flessibilità dell'USB 2.0 con le prestazioni dell'eSATA, così gli utenti possono collegare in cascata tanti hard disk per ottenere un volume di archiviazione virtuale. In più, opzioni RAID aumentano la sicurezza dei dati.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Silicon Image solitamente ha sempre fornito un paio di IC per l'archiviazione, implementati sulle motherboard o sui controller SATA RAID entry level. Anche se per il momento non abbiamo ulteriori informazioni riguardo l'impiego dei nuovi processori SteelVine di seconda generazione, crediamo che ben presto l'industria reagirà positivamente alle novità introdotte.

I processori Sil57xx e la loro flessibilità non interessano direttamente il mercato dei controller multi-canale, ma quello business e consumer. Combinando un moltiplicatore di porte SATA e una gestione intelligente delle pratiche di virtualizzazione, Silicon Image apre nuove porte per la gestione degli hard disk, sia dentro che fuori il PC. La tecnologia SteelVine di seconda generazione può incorporare la capacità di hard disk SATA individuali in un'unica grossa partizione. Permette così di aumentare la dimensione di una partizione che già contiene dei dati, sia in ambiente PC che in ambiente consumer, con dispositivi come PVR, set top box o piattaforme da gioco.

Supporta le classiche modalità RAID 0 (FAST), RAID 1 (SAFE) e JBOD. Inoltre offre una modalità BIG, che concatena i drive in un unico grosso disco virtuale, e le modalità SAFE33 e SAFE50 che creano una partizione sicura RAID 1 utilizzando una parte dello spazio di archiviazione totale. In base a come vengono configurati i dispositivi esterni basati sui chip Sil57xx, potrete creare delle sofisticate reti di archiviazione.

Per gli utenti finali, la seconda generazione SteelVine permette di aumentare lo spazio di archiviazione in un baleno. Questo significa che potrete acquistare dei nuovi dischi mainstream solo quando ne avrete realmente la necessità - senza dover investire subito in costosi dispositivi che vi assicurino la compatibilità con le soluzioni del futuro. Il Sil5733 - se integrato in una motherboard - permette un alto livello di sicurezza per gli utenti business, bloccando e proteggendo con una password tutti i dischi collegati alla catena, anche non SteelVine.

SteelVine offre interessanti possibilità, anche se non può rimpiazzare i classici array RAID, e non vi esimerà dal fare il backup dei vostri dati più importanti. Tuttavia semplifica il modo in cui è possibile gestire i dispositivi di archiviazione esterna. Sarebbe bello vedere questa tecnologia implementata direttamente negli hard disk. Immaginiamo dei dischi dotati di un interruttore, tramite cui selezionare la modalità operativa, per aumentare le prestazioni o la sicurezza dei dati. Il controller si occuperà poi del resto, senza dover configurare tutto manualmente.