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Sbarca in Europa il primo set-top-box capace di distribuire online i contenuti audio-video trasmessi dalla TV satellitare, DTT e analogica; con poco più di 300 dollari la fruizione è assicurata in tutto il mondo.

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a cura di Dario D'Elia

Inoltre, bisogna considerare che uno dei limiti dell’IPTV è dato dal fatto che i provider utilizzano piattaforme diverse, mentre in questo caso, grazie ad una partnership consolidata, Microsoft è in prima linea con la sua tecnologia di streaming Windows Media. Texas Instruments fornisce le soluzioni hardware di digital signal processing (DSP)..  

Ma l’aspetto più interessante è che questo sistema permetterà agli utenti di continuare a fruire della programmazione preferita, senza alcuna spesa aggiuntiva se non quella dell’accesso broadband, in ogni luogo del mondo. In città o infrastrutture civili dotate di WLAN – magari gratuite come prevedono i nuovi progetti che vedono coinvolte numerose città statunitensi – basterà un portatile o uno smartphone. Già, perché sempre oltreoceano il servizio di Sling Media è utilizzabile anche su dispositivi mobili dotati di sistema operativo Windows Mobile. Sprint Nextel ha recentemente confermato a Reuters di essere in trattativa per la sua implementazione.

Slingbox è già presente negli Stati Uniti e Canada, ma prossimamente sarà disponibile nel Regno Unito. Entro la fine dell’anno la commercializzazione sarà allargata ad altri paesi comunitari, sempre che i competitor diretti non facciano fronte per evitarne l’avvento.

Sling Media non è certamente l’unica realtà imprenditoriale ad aver fiutato l’affare. Al momento sia Sony che Orb Networks hanno presentato una linea di prodotti dalle prestazioni simili. Il colosso giapponese, ad esempio, punta sul servizio LocationFree compatibile con le mini-console PSP.