Snapkeys, tastiera invisibile per touch-screen: eureka!

Snapkeys è più che una tastiera. Si tratta di un sistema intelligente che sugli schermi di tablet e smartphone potrebbe agevolare non poco la digitazione veloce. Molti operatori mobili sono già in trattativa per la sua implementazione su cellulari Android.

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a cura di Dario D'Elia

Snapkeys è una tastiera invisibile per gli schermi touch-screen degli smartphone e dei tablet. In pratica non solo consente di sfruttare al meglio tutto lo spazio disponibile, ma agevola nella digitazione. Il sistema è stato realizzato da una società israeliana omonima, e presentato proprio in questi giorni al CES di Las Vegas. 

"Volevamo sbarazzarci della tastiera QWERTY perché tutte queste tecnologie sono cambiate e la QWERTY è l'unica che è rimasta tale", ha dichiarato Ryan Ghassabian, manager responsabile dello sviluppo di Snapkeys. A prescindere dal successo del sistema, i presupposti che ne hanno guidato lo sviluppo sono a dir poco geniali.

Snapkeys

Quando si procede con la digitazione ci si confronta con due elementi: la dimensione mnemonica e quella fisica. Da una parte si è costretti a ricordare la posizione delle singole lettere sulla tastiera, dall'altra bisogna rapportarsi con la maggiore o minore efficienza dello strumento di interazione. Ovviamente digitare un documento tramite touch-screen è normalmente meno agevole rispetto all'utilizzo di una tastiera fisica, sopratutto per questioni di dimensioni. I tasti si vedono meno e sono molto più ravvicinati.

Le quattro aree di interazione

Snapkeys risolve la questione lasciando alla nostra immaginazione il "lavoro sporco". In pratica "l'area di tocco" sotto quella di pubblicazione è divisa in quattro caselle: due a sinistra e due a destra. Ognuna di queste aree, cliccabili con i pollici, corrisponde a categorie di caratteri, caratterizzate da simboli diversi: un punto, due punti, una linea orizzontale e un cerchio.

Con un po' di immaginazione e memoria grafica si può facilmente intuire a quali categorie appartengano le singole lettere. Ad esempio la "A" che poggia su due punti rientra nella categoria omonima, mentre la "R" che ha un circolo rientra in quella del cerchio. Allo stesso tempo la "E" che poggia sulla linea...

A spiegarlo sembra più complesso di quel che è in realtà, ma se si considera che tutto questo è accompagnato da un sistema predittivo evoluto il gioco è fatto. Si tratta esclusivamente di entrare in un altro approccio mentale. E questo devono averlo intuito anche i numerosi operatori mobili che sono in trattativa con Snapkeys per implementarne una versione su tutti gli smartphone Android.