Autonomia e temperatura
L'autonomia è proprio l'aspetto che dovrebbe trarre i maggiori benefici dai processori Haswell di ultima generazione. Nei test standard che abbiamo condotto in laboratorio abbiamo notato in effetti delle grosse migliorie nella riproduzione di video Full HD dall'unità SSD (quasi sette ore e mezzo, più o meno il doppio del tempo del Vaio Duo 11) e nella fruizione di contenuti via YouTube (oltre 8 ore, contro le 4 ore del modello più datato).
Ottimi passi avanti anche nella prova che simula la produttività d'ufficio, che spazia da Word a PowerPoint, passando per Photoshop e web: abbiamo registrato quasi quattro ore, contro le 2 ore del Vaio Duo 11. Non sono migliorate di molto invece l'autonomia minima e la lettura di pagine web generiche, in cui eravamo già nell'intorno di 11,5 ore.
Salgono leggermente i tempi di ricarica della batteria, che ovviamente è più capiente. Dal punto di vista dell'autonomia, quindi, se vi state chiedendo se vale la pena passare ad Haswell la risposta è sì.
Quanto alla dissipazione, durante i test più impegnativi la base si è intiepidita solo nella parte alta (dietro allo schermo quando si lavora in modalità tablet) al centro. Nell'uso come notebook non ci si accorge nemmeno della variazione, in quella come tablet dipende dall'abitudine di impugnatura.
Nei test qualche volta si sono fatte sentire le volte per il raffreddamento, che sono entrate in funzione nei momenti più impegnativi. Un fastidio limitato, che forse si risolverà con una delle prossime generazioni.
Sony Vaio Duo 13 - Autonomia con scenario di produttività
Sony Vaio Duo 13 - Consultazione di pagine web
Sony Vaio Duo 13 - Riproduzione di film da YouTube
Sony Vaio Duo 13 - Riproduzione file compresso DivX
Sony Vaio Duo 13 - Autonomia minima
Sony Vaio Duo 13 - Ricarica