Spunta un alimentatore da 3600W: a cosa serve?

La linea tra la massima efficienza e il massimo pericolo è decisamente sottile. Vediamo insieme fino a dove possiamo spingerci.

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a cura di Gabriele Scordamaglia

“Two is better than one”. Anche nel caso in cui rischiamo di far saltare l’impianto elettrico del nostro condominio, la fantasia di un ingegnere non conosce limiti quando si tratta di scavalcare una misura di sicurezza. Tony Stark docet. Un esempio può essere questo alimentatore da 3600W, messo in mostra dall’utente Cybercat 2077 su Twitter.

L’obiettivo principale è sicuramente quello di dare un contributo al mining di criptovalute, ma è poco probabile che vedremo una cosa del genere in funzione sul nostro territorio, visto l’immenso consumo di energia di questa creatura.

L’LX-3600W (questo il nome dell’alimentatore) misura 30 x 19 x 8 cm, dimensioni che fanno pensare più a un’allocazione in un rack che nel case di un pc fisso. Essendo stato ricavato dall’unione di due alimentatori da 1800W, richiederà un’alimentazione leggermente superiore allo standard americano (che è di 120V, a differenza dei nostri 220V).

In ogni caso, un alimentatore con tecnologia PFC (che si assicura che la potenza del sistema sia usata in modo efficiente, evitando sprechi) funziona correttamente solo con una tensione superiore ai 190V, quindi un nulla di fatto per gli americani che sognavano di far esplodere l’impianto elettrico di casa propria.

Il fatto che nella descrizione del prodotto venga messa in evidenza una certificazione “90 Plus Platinum” fa venire comunque un po’ di incertezze. A livello ufficiale, la certificazione massima riconosciuta è la “80 Plus Titanium” (certificazioni che indicano l’efficienza energetica di un alimentatore), quindi facciamo affidamento al fatto che probabilmente è stato solo un errore di battitura. In ogni caso, potete leggere i nostri consigli su qualcosa di più affidabile e di ufficialmente certificato.

Facciamo attenzione anche alla corrente erogata dall’alimentatore, che pare essere di 288A. Per intenderci, una corrente maggiore di 50mA è letale nella quasi totalità dei casi.

In quanto a cablaggi, troviamo dei cavi EPS da 8-pin e da 24-pin per il collegamento con la scheda madre, un massimo di sedici cavi PCIe da 6+2-pin, dieci cavi SATA 4+4 e quattro connettori Molex IDE. In totale, LX-3600W può alimentare fino a un massimo di 10 schede grafiche.

Il prezzo attuale è di 62,690 INR, ovvero 708.63€. Purtroppo (ma prevedibilmente) il venditore non offre una garanzia, quindi il rischio è totalmente a carico dell’acquirente, il che giustificherebbe (almeno in parte) il fatto che non sia stata venduta neanche una singola unità per il momento.

Se cerchi un alimentatore e lo cerchi affidabile, la scelta migliore la consiglia Tom's Hardware (in vendita su Amazon).