SYSmark 2007, prestazioni e consumi

Intel entra nel mercato dei dischi a stato solido con il modello X25-M. Abbiamo provato il modello da 80 GB, in attesa del disco ad alte prestazioni, X25-E. Abbiamo scoperto un SSD dalle prestazioni eccezionali, in particolare nella velocità in lettura e nelle prestazioni I/O. La tecnologia MLC, per la prima volta, fa meglio della SLC, grazie a cache, controller di memoria e tecnologia multi-channel. Sono in arrivo tempi duri, per i concorrenti.

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a cura di Tom's Hardware

SYSmark 2007, prestazioni e consumi

Questo è probabilmente uno dei test più importanti, poiché applicazioni reali ed efficienza energetica entrano nell'equazione. Diversamente dai benchmark di basso livello, abbiamo avviato SYSmark 2007 Preview (nonché Mobilemark 2007, come vedrete poi) sul nostro portatile Dell Latitude D630. Questo modello è dotato di un processore Core 2 Duo T9300 a 2.5 GHz.

Il grafico mostra il consumo energetico del portatile Dell Latitude D630 durante l'intero test SYSmark 2007 Preview, che esegue quattro differenti carichi di lavoro: E-Learning, produttività/office, creazione video e 3D modeling. Tutti questi test sono basati su applicazioni reali che mettono sotto stress anche il disco.

Potete vedere che il sistema basato sul Samsung 64 GB SATA-2 SLC mostra consumi in idle molto bassi (linea gialla), mentre il sistema equipaggiato con il Western Digital Scorpio o il Seagate Momentus 7200.3 consumano più energia in fase di idle. Quando i sistemi sono attivi (elevata richiesta energetica), le differenze tra i dischi non sono molto visibili, poiché il consumo totale del sistema aumenta considerevolmente e il consumo del solo disco diventa meno rilevante. Tuttavia, potete chiaramente vedere che il sistema con il WD Scoprio impiega più tempo per completare il benchmark, seguito dal Seagate Momentus 7200.3, dall'Intel X25-M e, in prima posizione, dal Samsung 64 GB SSD SATA-2. Nonostante il throughput e le prestazioni di I/O del disco Intel, il Samsung riesce ugualmente a offrire elevate prestazioni mantenendo bassi i consumi energetici.

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I dischi flash non impattano molto sul benchamark e-learning. Tuttavia, il disco da 5400 RPM è decisamente più lento.

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Per il modelling 3D, l'Intel X-25M è la scelta migliore, ma il Samsung SSD è molto vicino.

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Le differenze di prestazioni tra i dischi sono limitate, ma il passaggio a un disco flash apporta un guadagno del 20-40% per le applicazioni office, poiché il sistema risponde più velocemente e i lavori sono ultimati in minor tempo.

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La creazione video non mostra molta differenza tra i vecchi hard disk e il nuovo Intel X25-M. Tuttavia, il Samsung mostra alcuni vantaggi.

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