Tempo d'accesso e prestazioni I/O
Secondo Intel il disco raggiunge un tempo di accesso di 85 microsecondi (0.085 ms), il che può essere vero, dato che il nostro test non rileva valori inferiori a 0,1 ms. Chiaramente, tutti i dischi SSD sono molto veloci quando si parla di accessi casuali.
Come detto, l'X25-M è il primo SSD che dispone di NCQ. Il risultato è impressionante: circa 3500 operazioni di I/O per secondo per un carico di lavoro database tipico, molte volte superiore rispetto al Samsung 64 GB SATA-2 Flash, prodotto basato su memoria SLC. Il controller del disco Intel, dotato di memoria MLC a dieci canali fa chiaramente un ottimo lavoro. Non può, però, gestire code di comandi di oltre i 64 elementi, condizione in cui mostra i suoi limiti.
I risultati sono simili per il profilo server, ma il gap tra i vari modelli non è molto pronunciato.
I web server hanno bisogno solo di operazioni di lettura, e spesso includono file di piccole dimensioni. In questo caso, la differenza tra i dischi SLC e MLC è minima, anche se il controller Intel sta chiaramente facendo il suo lavoro. Non può battere il Samsung nella richiesta di blocchi individuali, ma con due o più comandi in coda, il design a 10 canali è ancora superiore. Tuttavia, dischi come il MTron 7500 Pro offrono prestazioni migliori, con risultati di circa 8000 operazioni di I/O per secondo.
Ancora una volta, le operazioni di I/O sono impressionanti, questa volta nello scenario workstation. L'Intel X25-M è due volte più veloce rispetto al Samsung 64 GB SATA-2 SLC SSD.