Cinque SSD in RAID 0

Recensione - Test di un sistema basato su cinque SSD in RAID 0.

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a cura di Tom's Hardware

Cinque SSD in RAID 0

Per il nostro esperimento abbiamo usato cinque SSD Samsung, dal nome piuttosto anonimi: Samsung SLC SSD MZ3S9100-XAB4. Ogni drive ha una capacità di 100 GB, è basato su memoria NAND SLC, ha un'interfaccia SATA 3 Gb/s ed è compatibile con TRIM ed NCQ (Native Command Queing). Samsung afferma che la velocità arriva a 260 MB/s in lettura e 245 MB/s in scrittura.

Il consumo in idle è piuttosto alto rispetto ai modelli consumer, circa 1,7 W; e arriva a toccare i 3,7 W sotto carico, comunque accettabile rispetto a dischi magnetici di classe enterprise, da 10.000 e 15.000 RPM. Le temperatura operative vanno da -10° ai 60° centigradi, relativamente comuni quando si parla di SSD. Per chi ha bisogno di più spazio, Samsung offre anche un modello da 200 GB.

Per mostrare la scalabilità del sistema nel modo più chiaro possibile abbiamo eseguito un test per ogni configurazione possibile, da uno a cinque dischi. In questo modo i grafici mostrano chiaramente come cambiano le prestazioni con una configurazione RAID 0, in relazione al numero di dischi usato.

La configurazione RAID 0, naturalmente, è quella più veloce, ma anche quella meno sicura. Si usa solo in casi molto particolari, mentre nella maggior parte delle situazioni si preferiscono situazioni con ridondanza dei dati. Nel nostro caso l'abbiamo scelta deliberatamente, perché è il modo migliore per misurare il variare delle prestazioni.