Conclusioni: capacità e prestazioni crescono di pari passo

Recensione - Test di un sistema basato su cinque SSD in RAID 0.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni: capacità e prestazioni crescono di pari passo

I test che abbiamo eseguito mettono in luce un fatto interessante: usare gli SSD in RAID 0 accresce sia le capacità che le prestazioni, in ugual misura. Vale sia per le velocità di trasferimento che per il valore IOPS.

Le prestazioni infatti scalano quasi linearmente mano a mano che si aggiungono dischi. Non abbiamo raggiunto il limite delle prestazioni I/O, né abbiamo visto la scalabilità ridursi proporzionalmente aggiungendo dischi; quindi dovreste essere in grado di estrapolare i risultati per altri contesti, il vostro, considerando i limiti di banda e latenza della piattaforma.

Naturalmente questi risultati non si possono applicare pedissequamente a ogni sistema RAID, ma le prove evidenziando che un RAID SSD migliora molto di più quando si aggiungono drive, rispetto allo stesso sistema basato su hard disk magnetici. Più unità flash sono presenti, e più le prestazioni migliorano, soprattutto per quanto riguarda le operazioni I/O al secondo.

In verità sarà raro vedere delle configurazioni RAID 0 come quella testata in ambienti aziendali e sistemi di server, semplicemente perché non forniscono la stabilità e la sicurezza dei dati necessarie; più plausibile, invece, che un sistema simile venga usato in una workstation. Allo stesso tempo però è vero anche il fatto che esistono altre configurazioni RAID possibili, che allo stesso modo possono migliorare le prestazioni e offrire le altre caratteristiche di cui c'è bisogno.

Per le aziende medie e grandi questo esperimento offre un nuovo criterio con cui valutare un possibile passaggio a un sistema RAID SSD per i propri server. Non vanno considerati solo i costi iniziali, alti rispetto agli hard disk meccanici. Nell'equazione deve rientrare anche il numero SSD che sarà necessario per ottenere le prestazioni desiderate, e poi mettere tutto in relazione con i vantaggi ottenuti, come per esempio il risparmio in bolletta elettrica. L'unica certezza è che un sistema simile può rivelarsi vantaggioso solo nel contesto adatto, cioè in quei sistemi dove le prestazioni I/O sono un fattore determinante.