Standard, metodologia, sistema di prova e legenda
Standard
Abbiamo scelto le applicazioni da inserire in questa guida seguendo alcuni criteri, creati per riflettere le aspettative di un utente comune per questo tipo di applicazioni. Tenendo presente questo concetto, come con gli altri articoli abbiamo individuato tre parametri principali: usabilità , qualità e popolarità . Per il test inoltre abbiamo tenuto conto delle tre principali distribuzioni Linux, vale a dire Ubuntu, OpenSUS e Fedora. Le applicazioni che abbiamo inserito devono essere disponibili in almeno una delle tre distribuzioni.
Abbiamo escluso le applicazioni con troppi bug o eccessivamente instabili. Per stabilire la qualità dell'applicazione confrontiamo le funzioni e le caratteristiche che offre con quelle dei riferimenti di mercato (se esistono). Nel caso che non ci sia un leader ci siamo basati sulla "tradizione". Le applicazioni gratuite e Open-Source (FOSS) sono costantemente in fase di debugging e correzione: la conseguenza è che quelle più popolari sono generalmente di migliore qualità , perché ci sono più persone che lavorano per migliorarle.
La popolarità di conseguenza influenza in modo diretto la qualità . Abbiamo dato più rilevanza anche alle applicazioni multipiattaforma, una caratteristica che migliora l'usabilità .
Criteri d'esclusione: web apps e servizi online
Quasi ogni applicazione online esistente funziona tanto su Linux come su altri sistemi operativi, quindi questo tipo d'applicazione non è stato inserito nell'articolo.
Criteri d'esclusione 2: applicazioni Windows
Per una guida completa su come virtualizzare Windows vi rimandiamo al nostro articolo specifico. L'uso di applicazioni Windows in ambiente Linux è un altro argomento trattato separatamente.
Criteri d'esclusione 3: preferenze
Le preferenze utente, come gli effetti 3D del desktop, screensaver e icone di lancio automatico non rientrano in quest'articolo. Ci occuperemo di questi aspetti in un testo dedicato.
Criteri d'esclusione 4: giochi
I giochi per Linux, di ogni tipo, rientreranno in un articolo futuro.
Criteri d'esclusione 5: server
Questi articoli riguardano l'uso di Linux su sistemi utente. L'uso di questo sistema operativo sui server quindi è stato escluso.
Metodologia
Da quando abbiamo scritto il primo articolo il sistema di prova è stato aggiornato. La nuova configurazione hardware è riassunta nella tabella sottostante. Anche il software però è cambiato: all'inizio usavamo Ubuntu 9.04, ma poi siamo passati alla versione 9.10. In alcuni casi inoltre abbiamo usato GNOME, e non KDE.
Sistema di prova
Host OS 1 | Ubuntu 9.04 Jaunty Jackalope (64-bit) |
---|---|
Host OS 2 | Kubuntu 9.10 Karmic Koala (64-bit) |
CPU | AMD Athlon 64 X2 3800+ @ 2.0 GHz (dual core) |
Motherboard | Biostar NF61S-M2 TE |
Memoria | 4GB DDR2 @ 800MHz (2 x 2GB) |
Grafica | ?EVGA GeForce GTX 260 (896MB GDDR3) |
Archiviazione | Western Digital WD2500KS 250GB SATA 3 Gb/s, 7,200 RPM, 16MB Cache |
Lettore ottico | Asus DVD-RW 1814-BLT-BULK-BG |
Alimentatore | Corsair TX750W (750W max) |
Per stabilire la compatibilità abbiamo usato una nuova macchina virtuale per installare Ubuntu 9.10 (32-bit), con l'interfaccia grafica predefinita, vale a dire GNOME. Per verificare la compatibilità su OpenSUSE e Fedora abbiamo usato OpenSUSE 11.2 (32-bit) con KDE e Fedora 12 (32-bit) con GNOME, similmente installati su macchine virtuali, presenti sul sistema principale.
Specifiche della macchina virtuale
Versione | Oracle VirtualBox 3.0 OSE |
---|---|
Guest OS 1 | Ubuntu 9.10 Karmic Koala (32-bit) |
Guest OS 2 | openSUSE 11.2 (32-bit) |
Guest OS 3 | Fedora 12 Unite (32-bit) |
CPU | 2 CPUs - AMD-V and Nested Paging enabled |
Base Memory | 2,048MB |
Video Memory | 128MB - 3D Acceleration enabled |
Storage | 10GB - Dynamically Expanding |
Audio | ALSA Audio Driver |
Per testare le caratteristiche di queste applicazioni (e per determinare la loro funzionalità su sistemi a 64-bit) abbiamo usato il sistema operativo nativo, non virtualizzato, che consiste in una versione a 64-bit di Kubuntu 9.10. Se un'applicazione non è disponibile a 64-bit, abbiamo usato la macchina virtuale a 32-bit con Ubuntu. Il numero della versione testata è specificato tra parentesi, accanto al nome dell'applicazione stessa. Non è detto che sia la versione più recente.
Legenda: