Super spia fa un errore di privacy e perde il suo anonimato

Una spia insraeliana avrebbe perso un anonimato durato 20 anni per colpa di un errore davvero banale.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

La protezione della privacy online rappresenta una sfida ardua, tanto da mettere in difficoltà persino una esperta spia israeliana, rimasta anonima per vent'anni, ma smascherata a causa di un errore davvero banale. Si chiama Yossi Sariel e, secondo le informazioni, sarebbe a capo dell'Unità 8200 di Israele, un gruppo di esperti in sicurezza informatica paragonabile all'Agenzia per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti. Sariel è stato confermato come l'autore di un libro del 2021 intitolato "The Human Machine Team", che esplora i benefici dell'intelligenza umana in tandem con l'intelligenza artificiale avanzata.

Sariel, che ha redatto il libro con lo pseudonimo di “Brigadier Generale YS”, ha commesso un errore cruciale dopo che un'inchiesta del Guardian ha scoperto che una copia elettronica del libro disponibile su Amazon "conteneva un'email anonima che può essere facilmente ricondotta al nome e all'account Google di Sariel".

Fonti delle Forze di Difesa Israeliane hanno confermato il legame dell'account con Sariel, e più fonti hanno confermato che è lui l'autore del libro.

Essere scoperti dopo più di vent'anni di anonimato non è l'ideale per chi dovrebbe essere una spia di alto livello, soprattutto considerando il momento difficile per l'Unità 8200 a seguito di un attacco da parte di Hamas contro Israele lo scorso ottobre, attacco considerato un fallimento dell'intelligence.

Non è ancora noto se questa esposizione pubblica porterà a una riassegnazione di Sariel, tuttavia, sottolinea un punto chiaro: se una spia che guida un'unità d'élite può commettere un semplice errore che compromette la sua identità, quali speranze possono avere gli altri?