Surfshark ha annunciato un importante aggiornamento della propria VPN introducendo la nuova funzione Multi IP e una versione migliorata del Rotating IP, due soluzioni pensate per rafforzare ulteriormente privacy, continuità di connessione e flessibilità d’uso. Le nuove funzionalità, già disponibili, ampliano in modo significativo le possibilità offerte rispetto alla gestione tradizionale degli indirizzi IP.
Con Multi IP, una singola connessione VPN può utilizzare più indirizzi IP in parallelo, mentre il Rotating IP aggiornato consente di cambiare automaticamente indirizzo a intervalli regolari senza interrompere la sessione attiva. In questo modo viene ridotto il rischio di tracciamento e migliorata la stabilità durante attività prolungate, come lavoro remoto, sviluppo software o utilizzo intensivo di servizi online.
Le novità trovano applicazione concreta anche nel settore gaming, sia per i giocatori sia per gli sviluppatori. Dal punto di vista dei gamer, una VPN può contribuire a rendere la connessione più stabile grazie a percorsi di rete alternativi rispetto a quelli dell’ISP, riducendo lag e picchi di ping in alcune situazioni. Allo stesso tempo, mascherare l’indirizzo IP reale aiuta a proteggersi da attacchi DDoS, un problema noto soprattutto nel gaming competitivo e nello streaming, oltre a limitare eventuali forme di throttling del traffico da parte dei provider. La protezione dell’IP diventa inoltre rilevante nei titoli che utilizzano connessioni peer-to-peer, dove l’indirizzo del giocatore può essere visibile ad altri utenti.
Multi IP e Rotating IP permettono di separare identità, sessioni e flussi di traffico.
L’obiettivo è aumentare privacy e continuità senza sacrificare le prestazioni.
Per gli sviluppatori di videogiochi, l’uso di una VPN avanzata assume un ruolo ancora più strategico. Proteggere asset, codice sorgente e build è fondamentale in un contesto in cui il lavoro da remoto e le collaborazioni distribuite sono sempre più comuni. Una VPN consente di limitare l’accesso a server interni, repository e strumenti di sviluppo, ma anche di testare giochi e infrastrutture da diverse regioni del mondo, simulando le condizioni reali dei giocatori. Questo approccio aiuta inoltre a migliorare la sicurezza dei server multiplayer, riducendo il rischio di attacchi e interruzioni del servizio, e a rispettare standard di compliance sempre più richiesti nel settore.
Surfshark ha infine condiviso una serie di indicazioni dedicate all’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca basati su intelligenza artificiale, come ChatGPT, Copilot o le AI Overview di Google. L’attenzione si sposta dal semplice posizionamento nei risultati tradizionali alla capacità di essere selezionati come fonte diretta nelle risposte generate dalle AI. In questo contesto diventano centrali la chiarezza del linguaggio, una struttura logica dei contenuti e la capacità di rispondere in modo diretto alle domande degli utenti.
Secondo queste linee guida, i sistemi di intelligenza artificiale non leggono le pagine in modo lineare, ma le scompongono in blocchi semantici che vengono valutati e riutilizzati nelle risposte. Contenuti ben strutturati, con titoli coerenti, informazioni chiave immediatamente riconoscibili e affermazioni supportate da dati concreti, hanno quindi maggiori probabilità di emergere rispetto a testi generici o troppo prolissi.
Con l’introduzione di Multi IP, del Rotating IP avanzato e con un’attenzione crescente a gaming, sviluppo e intelligenza artificiale, Surfshark rafforza il proprio posizionamento come VPN orientata non solo alla privacy dell’utente consumer, ma anche a scenari professionali e tecnologicamente avanzati, dove sicurezza, affidabilità e controllo della rete diventano elementi chiave.