Synology RT6600ax ora disponibile, supporta anche le reti WiFi 6

Synology ha lanciato oggi sul territorio italiano il suo nuovo router RT6600ax, il primo dell'azienda certificato per le reti Wi-Fi 6.

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a cura di Antonello Buzzi

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Tramite un comunicato stampa, Synology ha annunciato il lancio del suo nuovo router RT6600ax, pensato per offrire un'alta velocità e sicurezza grazie al supporto alle reti Wi-Fi 6, all'ottimizzazione della codifica dati, al beamforming, alla pianificazione e all'isolamento del segnale. Dispone di una porta 2.5GbE configurabile per l'uso della WAN o della LAN che permette agli utenti di sfruttare connessioni Multi-Gig internet o dispositivi ad alte prestazioni come un NAS, nonché un backhaul wireless ad alta velocità.

Il dispositivo viene gestito dal software Synology Router Manager (SRM) 1.3, dotato di diversi miglioramenti e nuove funzionalità che ampliano nettamente le capacità di gestione di rete, a partire dalla possibilità di creare fino a cinque reti separate, ognuna disponibile per la mappatura di addirittura tre SSID Wi-Fi. È possibile configurare le regole del firewall monodirezionale in modo indipendente per ogni rete, in modo da limitare la connettività bidirezionale con dispositivi meno sicuri, ad esempio apparecchiature IoT, mentre il supporto per lo standard 802.1q semplifica l'integrazione nelle reti esistenti nel router, AP e configurazioni mesh.

Il processore quad-core a 1,8 GHz garantisce elevate velocità di connessione e un funzionamento reattivo, anche con più dispositivi connessi e con tutte le funzionalità abilitate.La tecnologia tri-band funziona insieme a Smart Connect per ottimizzare la distribuzione dei dispositivi, eliminando colli di bottiglia nella trasmissione dati. La compatibilità con la nuova frequenza a 5,9 GHz consente di utilizzare i canali non DFS a 80 e 160 MHz per 6,6 Gbps combinati di throughput wireless, un numero maggiore di connessioni contemporanee e prestazioni più veloci del server VPN.

Synology RT6600ax consente anche di configurare dei profili con una serie di regole dedicate, particolarmente utile per tenere sotto controllo e limitare le azioni effettuabili dai più piccoli. Inoltre, la larghezza di banda disponibile può essere distribuita tra i dispositivi connessi, dando la priorità a un singolo client o una singola applicazione in caso di esigenze particolari.

SRM dispone anche di una suite di strumenti per la connettività remota allo scopo di accedere ai siti web solo intranet direttamente da browser (WebVPN), stabilire connessioni ad alte prestazioni con un client dedicato su vari protocolli (SSL VPN), collegare diverse postazioni per la condivisione semplice delle risorse su diverse reti (Site-to-Site VPN) e abilitare il funzionamento da remoto dei dispositivi compatibili con lo standard RDP/VNC (Remote Desktop).