Teamviewer 12: arriva il controllo da mobile a mobile

Teamviewer arriva alla versione 12 e introduce molte novità tra le quali il tanto atteso controllo remoto da dispositivo portatile iOS, Android, PC, Mac o Windows 10 mobile ad altro dispositivo portatile Android o Windows 10 Mobile.

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a cura di Giancarlo Calzetta

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Chiunque sia uno smanettone o abbia a che fare con viaggi, lavoro in mobilità o amici pasticcioni conosce Teamviewer, uno dei programmi più famosi di controllo remoto per PC e Mac.

La sua arma vincente è sempre stata la semplicità con la sua interfaccia in stile Skype dove i computer da controllare sono elencati come contatti: un doppio clic e il dispositivo è a portata di mano ovunque, anche se "nascosto" dietro reti nattate o addirittura connesso tramite rete mobile.

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Comodissimo per aiutare amici e parenti: ti chiamano perché hanno un problema? Digli di scaricare Teamviewer, darti ID e password e poi ci metti le mani direttamente, senza impazzire al telefono.

Fino alla versione 11, le versioni per Android e iOS permettevano solo di collegarsi a computer Windows, Linux o Mac, ma dalla versione 12 è arrivato il controllo remoto completo anche per dispositivi Android e Windows 10 Mobile.

Una versione iOS è pronta, ma è al vaglio di Apple che difficilmente concederà l'autorizzazione a pubblicarla sullo Store per la sua nota politica sulla sicurezza dei dispositivi che etichetterà sicuramente Teamviewer come una potenziale minaccia per i suoi clienti.

Quella della gestione dei dispositivi mobili non è la sola novità presente in Teamviewer 12 che presenta tutta una serie di migliorie e nuove funzioni, molto interessanti anche nell'ambito delle grandi aziende.

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Un'altra delle grandi comodità di TW: la quantità di piattaforme per il quale è disponibile.

Partiamo con un miglioramento della gestione dei video dei desktop remoti che adesso sono disponibili con un refresh che può arrivare fino a 60 frame al secondo, mentre la velocità di trasferimento dei file è stata portata fino a 200Mb/s.

Una funzione di "Post-it rapido" permette di lasciare sul desktop del computer controllato un messaggio chiaramente visibile che non scompare dopo la disconnessione, in modo da mostrare avvisi e informare chi di dovere sulle operazioni compiute.

Una serie di API permette inoltre di impostare in maniera semplice e, soprattutto, veloce le policy d'uso del programma da inviare poi a tutte le postazioni dell'azienda e del reparto gestito.

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Un estratto delle migliorie e dei delle nuove funzioni implementate nella versione 12.

Un occhio di riguardo è stato dato anche all'aspetto sicurezza, dimostrando che per una volta un'azienda corre ai ripari prima di aver avuto una brutta esperienza.

A giugno di quest'anno, infatti, c'erano state molte segnalazioni relative a utilizzi fraudolenti di Teamviewer e in tanti avevano sospettato una incursione hacker sui server del servizio.

L'azienda ha tenuto a sottolineare che loro non hanno sofferto alcun attacco hacker e che dei 5000 ticket d'assistenza aperti in quel periodo per sospetti usi fraudolenti di Teamviewer, solo 1000 sono stati identificati come effettivi attacchi esterni, ma sempre portati a termine usando password e username legittimi rubati altrove (qualcuno ha pensato "Yahoo"?).

In ogni caso, Teamviewer ha implementato già da tempo la possibilità di usare l'autenticazione a due fattori, tramite l'Authenticator di Google, e ha aggiunto anche alcune interessanti funzioni a questa versione 12 che dovrebbe rendere più difficile la vita a chi volesse usarla come vettore d'attacco.

Innanzitutto, è stata creata una console che tiene traccia di tutte le connessioni effettuate sui singoli computer, con specificati gli indirizzi IP e gli identificativi delle macchine coinvolte.

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La console che tiene traccia delle connessioni non si può disabilitare da client, ma solo dal pannello di gestione centrale.

Inoltre, è stata anche implementata una funzione di whitelisting (opzionale) grazie alla quale i computer accetteranno connessioni solo provenienti dagli ID Teamviewer specificati.

La versione 12 di Teamviewer è attualmente in fase beta, ma è liberamente scaricabile e dopo tre giorni di utilizzo sembra anche perfettamente stabile. Il rilascio ufficiale della nuova versione è previsto entro due settimane, con il solito sistema di licenze che prevede anche una opzione Free per uso personale.