Conclusioni

Recensione Nvidia Titan Xp, scheda video con core grafico GP102 e 12 GB di memoria GDDR5X. Di quanto stacca la GTX 1080 Ti e la Titan X Pascal?

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a cura di Tom's Hardware

La GTX 1080 Ti ha creato uno squilibrio nel portfolio di Nvidia che ha affossato le vendite della prima Titan X (Pascal). La Titan Xp rettifica questo stato di cose offrendo una GPU GP102 con il massimo dei core, frequenze aggressive e 12 GB di GDDR5X overcloccata.

La scheda è senza dubbio più veloce della GTX 1080 Ti e della Titan X, anche se il vantaggio di cui gode dipende dal gioco che e da come usate la GPU Nvidia. Nei dieci giochi provati alle impostazioni di dettaglio più alte la Titan Xp ha raggiunto un frame rate l'8% più alto della Titan X a 2560x1440 e un miglioramento del 9,5% rispetto al predecessore a 3840x2160. 

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Pochi appassionati troveranno un senso nello spendere 500/600 euro in più per la Titan Xp oggi, con la prima GPU Volta annunciata per i datacenter e il debutto di Radeon RX Vega sempre più prossimo. Senza dubbio, Nvidia è conscia che la Titan Xp passerà ampiamente sottotraccia, tanto da non aver investito per aggiungere la "p" in diverse parti della scheda e sulla scatola.

Se ci concentriamo sulle maggiori prestazioni della Titan Xp vediamo che Nvidia ha speso un po' di tempo a modificare i parametri operativi della scheda. Per usare il GP102 con tutte le risorse attive, usando la stessa soluzione di raffreddamento e power target della GTX 1080 Ti, e poi poter vantare una frequenza GPU Boost simile, l'azienda ha dovuto garantire un maggior passaggio d'aria nel dissipatore. Nei carichi gaming la Titan Xp ha mantenuto frequenze maggiori rispetto alle altre schede e di conseguenza ha raggiunto una rumorosità maggiore.

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Torchiandola raggiungerete un tetto di consumi che abbatte le frequenze a circa 1,4 GHz, ben sotto la GTX 1080 Ti. A riconoscimento di Nvidia va detto che la curva della ventola della Titan Xp sotto i carichi più intensi è uniforme. La temperatura della scheda non sale rapidamente, e questo porta a un profilo acustico più bilanciato durante lo stress test.

È comunque piuttosto chiaro che Nvidia ha spremuto tutto il possibile dal suo dissipatore di riferimento. Aumentare la velocità della ventola sotto carichi tradizionali è stata una scelta fatta a malincuore ma inevitabile. A ogni modo, in base a tutto quello che abbiamo visto, la GTX 1080 Ti rimane la scelta più sensata.