Design
Esteticamente parlando il Radius 14 non fa molto per distinguersi dalla massa di prodotti simili che c'è in circolazione: ha uno chassis in plastica scura e una sottile finitura in metallo spazzolato sul coperchio e sulla parte superiore della base. Alzando il coperchio conquista la scena lo schermo da 14 pollici che ruota di 360 gradi sulle cerniere e si richiude sul fondo della base trasformando così il notebook in un tablet.
Il bordo di plastica che corre lungo i lati è leggermente più alto del piano d'appoggio della tastiera e sfrega contro i polsi durante l'uso. Chi ha le mani piccole potrebbe non accorgersene, ma qui in ufficio la maggior parte delle persone se n'è accorta immediatamente. Inoltre sono da notare i bordi un po' squadrati.
Maneggiando il Radius si ha la sensazione che le cerniere non siano delle più robuste che abbiamo visto su un prodotto 2 in 1, ma ci hanno permesso di ruotare lo schermo in tutte le posizioni e senza molti riguardi senza problemi. Con dimensioni di 33,7 x 23,6 x 2,1 cm e un peso di 2 chili il Radius si pone come una buona via di mezzo fra i 2 in 1 da 13 pollici come l'Asus Transformer Book Flip TP300 (32,5 x 23,1 x 2,18 cm per un peso di 1,7 Kg) e gli ibridi più grandi, come il Dell Inspiron 15 7000 (38,1 x 25,1 x 1,98 cm e peso di 2 Kg).
Tastiera e touchpad
Con una forza di attuazione di 55 grammi e una corsa lunga 1,2 mm i tasti del Radius 14 danno una risposta insoddisfacente (sono troppo leggeri da premere e non scattano per confermare l'avvenuta selezione). Il problema maggiore tuttavia è che sono piccoli: hanno una larghezza di 10 mm, che è inferiore alla media di 12 mm. Nella prova pratica sono riuscito a mantenere la mia velocità media di 78 parole al minuto, ma non mi sono sentito a mio agio. Dopo una trentina di minuti di digitazione ho iniziato a percepire un lieve fastidio ai polsi (soprattutto quello destro) che mi ha ricordato l'inserto sporgente ai lati di cui vi abbiamo già parlato.
La consolazione è che Toshiba ha predisposto un tasto dedicato a Cortana, a cui nessun altro produttore di notebook ha pensato. Vi permette l'accesso agevolato all'assistente vocale di Microsoft e aiuta a non sprecare autonomia lasciando sempre Cortana in modalità di ascolto.
Il touchpad ha una superficie sensibile che misura 10,1 x 6,6 cm con un trattamento liscio opaco che è un piacere da toccare. Risponde prontamente e con precisione sia alle selezioni "normali" sia alle gesture multitouch come lo scorrimento veloce con due dita.
Connettività e webcam
Per quanto riguarda la connettività il Radius 14 offre tre porte USB, di cui una 2.0 a sinistra, una 3.0 con funzione di ricarica delle periferiche a PC spento (Sleep and Charge) e una 3.0 standard. Sulla base trovate poi una presa jack combinata per microfono e cuffia, l'uscita video HDMI e un lettore per le schede di memoria SD.
La webcam HD incastonata al centro della cornice superiore dello schermo scatta foto sorprendentemente decenti e il doppio microfono TruTalk assicura un audio buono, anche se non eccelso.
Audio
Sopra alla tastiera c'è una griglia da cui fuoriesce il suono della coppia di altoparlanti Harman Kardon. Quando ho riprodotto "Never Come Down" dei Brave Shores il Radius ha fatto un buon lavoro nel riprodurre la maggior parte dei suoni, e le note dolci di voci e chitarra, ma ha avuto qualche difficoltà con i toni bassi, cosa che avviene con la maggior parte dei notebook.
Schermo
Il Radius 14 ha in dotazione uno schermo da 14 pollici alla risoluzione di 1366 x 768 pixel che riproduce immagini un po' smorte per via di un range di colori limitato e una luminosità bassa. Quando ho riprodotto il trailer de Il Libro della Giungla non ho visto il colore dorato degli alti alberi della savana che avevo notato su altri schermi. Il display del Radius 14 inoltre offre angoli di visualizzazione limitati, che portano a un evidente cambio dei colori quando ci si sposta fuori dalla posizione ideale di osservazione.
Con il calibratore abbiamo misurato una luminosità di 182 candele, che è migliore di quella dello schermo dell'Asus TP300 (161 candele), ma è peggiore di quella del Lenovo Edge 15 (199 candele), dell'HP x360 13t (260 candele) e alla media della categoria, che è di 231 candele.
Questo schermo inoltre riproduce solo il 64,2 percento del gamut volume sRGB: un risultato migliore di quello dell'Edge 15 (58%), alla pari con l'HP x360 13t (64%) ma un passo indietro rispetto all'Asus TP 300 (68,6%). La media della categoria è considerevolmente più alta: 80,7 percento.
Passiamo in ultimo all'accuratezza del colore: il display del Radius 14 ha un Delta-E di 3,69 (i valori più vicini allo 0 sono i migliori), che è peggiore dello 0,8 dell'HP x360 13t, ma è decisamente meglio dell'8,7 dell'Asus TP300.