image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di Windows 11 risolve un bug che durava da una vita Windows 11 risolve un bug che durava da una vita...
Immagine di Huawei lancia nuovi PC con CPU e OS cinesi proprietari Huawei lancia nuovi PC con CPU e OS cinesi proprietari...

Toshiba studia la memoria NAND PLC, può ospitare 5 bit per cella

Toshiba sta lavorando sulle prossime generazioni di memoria NAND BiCs e sperimenta la NAND Penta-level Cell (PLC), capace di archiviare 5 bit per cella.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Pubblicato il 26/08/2019 alle 12:30

Nel corso del Flash Memory Summit la giapponese Toshiba ha illustrato i suoi piani per il futuro per quanto riguarda le memorie a stato solido del futuro. Dopo aver messo a punto la quarta generazione della memoria 3D NAND, nota come BICS 4, l’azienda ha iniziato a pensare alle successive versioni, fino alla settima generazione.

Ogni generazione coinciderà con nuove generazioni dello standard PCI Express, e ciò inizierà con le BiCS 5 che arriveranno sul mercato presto allineandosi con il PCIe 4.0, anche se Toshiba non ha indicato una timeline specifica.

ssd-toshiba-plc-bics-48274.jpg

Le BiCS 5 avranno un bandwidth più elevato pari a 1200 MT/s, mentre le BiCS 6 raggiungeranno 1600 MT/s e le BiCS 7 si spingeranno fino a 2000 MT/s.

Toshiba ha inoltre iniziato a fare ricerca sulla NAND flash Penta-level Cell (PLC), ossia capace di archiviazione fino a 5 bit d’informazione per cella. L’azienda attualmente ha iniziato a lavorare sulla NAND a 5 bit modificando l’attuale QLC (4 bit per cella).

Un bit in più per cella assicura maggiore densità, ma per farlo la cella deve essere in grado di archiviare 32 distinti livelli di tensione e i controller degli SSD devono essere ottimizzati per leggerli in modo accurato.

Altri elementi di cui tenere conto sono le prestazioni e la resistenza alla scritture: l’attuale memoria QLC è più lenta e meno resistente degli altri tipi di memorie. La PLC avrà resistenza e prestazioni persino inferiori.

ssd-toshiba-plc-bics-48272.jpg ssd-toshiba-plc-bics-48273.jpg

Nuove funzionalità del protocollo NVMe come Zoned Namespaces (ZNS) dovrebbero aiutare a mitigare alcuni problemi. ZNF di per sé riduce la write amplification, riducendo la necessità dell’over-provisioning e l’uso della DRAM interna al controller, migliorando throughput e latenza.

Toshiba ha inoltre sviluppato un nuovo processo che aumentare la densità dei die nella prossima generazione di BICS flash. Essenzialmente suddividerà la cella di memoria a metà per scalare verso l'alto, mantenendo i tradizionali processi produttivi. L’azienda non è comunque sicura al momento che questo approccio sia la strada giusta da seguire in questo momento.

Per quanto concerne la XL-Flash, memoria annunciata lo scorso anno che rappresenta la risposta alla Z-NAND di Samsung e a Intel Optane (3D XPoint), Toshiba ha messo a punto un die da 128 gigabit disponibile in package con 2, 4 e 8 die, con un’architettura a 16 piani per un maggiore parallelismo. Secondo l’azienda la latenza in lettura della XL-Flash è inferiore a 5 microsecondi, ovvero è circa 10 volte più veloce rispetto alla TLC.

ssd-toshiba-plc-bics-48271.jpg

XL-Flash è sostanzialmente una forma di NAND SLC che è stata ottimizzata per tempi di risposta migliori. Toshiba la userà negli SSD, ma prevede anche un’applicazione come NVDIMM. I primi sample sono stati realizzati, e le consegne inizieranno a settembre, mentre la produzione di massa è prevista nel 2020.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca cerchi

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Il ragno delle Canarie che ha dimezzato il suo genoma
  • #2
    Nascita e morte del CD: la tecnologia che ha cambiato tutto
  • #3
    Windows 7 “mini” da 69 MB: geniale o inutile?
  • #4
    Tornano le ricariche gratis per chi compra Tesla
  • #5
    vivo X300 Pro: molto più che il miglior cameraphone dell'anno | Recensione
  • #6
    Siri cambia anima: l’AI di Google arriva su iPhone
Articolo 1 di 5
Huawei lancia nuovi PC con CPU e OS cinesi proprietari
Huawei lancia due nuovi desktop con processore Kirin 9000X e sistema operativo Linux, abbandonando architetture x86 e Windows.
Immagine di Huawei lancia nuovi PC con CPU e OS cinesi proprietari
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Windows 11 risolve un bug che durava da una vita
Windows corregge finalmente un problema storico: cliccando "Aggiorna e arresta" il PC non si spegneva più, ma si riavviava dopo gli aggiornamenti.
Immagine di Windows 11 risolve un bug che durava da una vita
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Starlink e fibra ottica insieme per un’Italia senza zone bianche
FiberCop e Fmc Globalsat completano i test di una rete ibrida fibra-satellite per portare la banda ultralarga nelle zone non coperte dalla rete fissa.
Immagine di Starlink e fibra ottica insieme per un’Italia senza zone bianche
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
MSI lancia una scheda madre per ambienti estremi
MSI presenta la scheda madre MS-CF16 V3.0 in formato Pico-ITX senza ventole, progettata per funzionare in ambienti estremi da -40°C a 70°C.
Immagine di MSI lancia una scheda madre per ambienti estremi
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
AMD nei guai? Spunta una causa per i brevetti Ryzen X3D
AMD citata in giudizio per violazione di brevetti riguardo la tecnologia X3D: avrebbe usato tecnologie di Adeia.
Immagine di AMD nei guai? Spunta una causa per i brevetti Ryzen X3D
1
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.